Venerdì
26 Settembre 2014
Questo tuo fratello era morto, ed è tornato a vita; era perduto, ed è stato ritrovato. (Luca 15:32)
DUE FRATELLI
Questo brano parla di due fratelli: il più giovane è un egoista, un ingrato, un dissoluto che ha spezzato il cuore di suo padre e ne ha subito le tristi conseguenze. Il suo fratello maggiore non ha, come lui, volto le spalle alla casa paterna. Ha persino compiuto scrupolosamente il suo dovere. Il figlio prodigo ha capito che non poteva entrare nella casa paterna con la sua vergogna e la sua sozzura. Realizza di essere indegno di chiamarsi figlio. Ma che accoglienza riceverà? Il padre esce, gli corre incontro, lo abbraccia e lo copre di baci! Poi si occupa di tutto quello che occorre per farlo entrare. Mentre la casa è in festa, ecco arrivare il figlio primogenito: ode i canti, si informa da un servo circa il motivo dei festeggiamenti e questi gli comunica il ritorno di suo fratello. Allora si offende e rifiuta di entrare. Così il padre stesso esce e gli va incontro. L'invita ad entrare. Ma il figlio primogenito rifiuta. Perché? Perché si crede giusto. Con quanta pazienza il padre risponde ai veementi rimproveri del figlio! “Le mie benedizioni maggiori sono per te, figlio mio; non te le ritiro”.