Mercoledì
25 Ottobre 2023
Gli occhi di quelli che vedono non saranno più accecati (Isaia 32:3)
OCCHI APERTI
Il profeta Isaia descrisse i benefici che sarebbero scaturiti da un re la cui venuta avrebbe arrecato ogni sorta di bene per l'umanità. Questo Re, che Isaia intravide, è già venuto: è Gesù, il Cristo di Dio, il Re dei re e Signore dei signori. I nostri poveri occhi, accecati dal peccato e dalle lusinghe del nemico dell'uomo, satana, possono ora essere aperti alla realtà spirituale, alla luce del Signore. Ciò che l'antico profeta preannunciava è possibile realizzarlo oggi. Io e te possiamo avere occhi aperti, in grado di contemplare, per fede, ciò che l'occhio naturale non può scorgere: la gloria del Signore, ovvero la ricchezza della Sua grazia, della misericordia, potenza e compassione che Egli usa verso ogni essere umano. Se i tuoi occhi sono oggi accecati dal dubbio, dall'incredulità, da dolori e sofferenze della vita presente, rivolgi con fede a Colui che apre gli occhi dei ciechi questa preghiera: "Signore, apri i miei occhi affinché possa vedere, credere e vivere quella luce che illumina ogni uomo". Anche a te, Gesù dirà: "Io son la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Giovanni 8:12).

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