Venerdì
25 Gennaio 2019
"La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno" (Salmo 73:26)
LA ROCCA DEL CUORE
Lo scrittore di questo salmo riflette sulle vicende umane. E' uno scritto attuale perché descrive perfettamente la società in cui viviamo: caratterizzata da ingiustizie e crudeltà. Egli parla di uomini che non temono Dio e che si arricchiscono a motivo delle ingiustizie commesse. Il salmista vede la superbia e l'arroganza degli uomini a cui nessuno si oppone perché potenti, anzi, forse per questo, ammirati e temuti. Anche Dio sembra indifferente, ed il salmista si chiede: "Perché Dio non interviene? Perché permette che i miseri subiscano ingiustamente?" Tutto ciò non è forse quello che capita di pensare anche a noi quando tutto va male e le ingiustizie imperversano? Il nostro cuore e la nostra mente non ragionano anch'essi come il salmista? Quest'ultimo, però, alla fine del suo sfogo, riacquista la saggezza e compie un atto importantissimo: entra nel santuario! Esso non è un luogo fisico, ma il momento in cui il credente si rivolge alla Parola di Dio e si presenti al Signore.
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