Lunedì
25 Marzo 2013
“...mi hanno fatta guardiana delle vigne, ma io la mia vigna non l’ho guardata” (Cantico dei cantici 1:6)
GUARDIANI
Fai in modo che chi entra a casa tua possa trovare quello che non trova altrove e che possa andare via portando con se qualcosa che altri non hanno. Come vivi nella tua casa? Il modo in cui ti comporti spiritualmente e materialmente parlerà al prossimo più forte delle tue parole. Se moglie e marito si amano, non dovrebbero esitare di esprimere il proprio amore per il coniuge con un bacio anche di fronte ai figli. La mancanza di espressioni d’affetto può creare un muro di separazione tra genitori e figli. Se i figli vedono i genitori che si amano, ne sono felici. L’amore fa di una casa cristiana un pezzetto di cielo sulla terra. Ci dovrebbe essere sempre apprezzamento in casa: se il marito loda la moglie, così faranno i figli. Una moglie, più di tutti, può creare ed incoraggiare una calda atmosfera. Se il marito è freddo e molto riservato, la moglie si trova davanti un compito molto difficile e molto ne risentiranno i figli. Notando la fredda atmosfera in casa viene da chiedersi quanto dell’amore di Dio è stato sparso in quella casa. I figli, nel mondo, troveranno purtroppo molte situazioni simili, così come le hanno vissute tra le mura di casa. La dimostrazione di una calda affettuosità è testimonianza di appartenenza al Padrone della vigna, il Signore! “In quel giorno si dirà: «cantate la vigna dal vino vermiglio! Io, il SIGNORE, ne sono il guardiano, io la irrigo a ogni istante; la custodisco notte e giorno, affinché nessuno la danneggi»”. (Isaia 27:2-3)