Martedì
23 Agosto 2016
"Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l'idolo d?Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè aveva fatto; perché i figliuoli d'Israele gli aveva.no fino a quel tempo offerto profumi". (II Re 18:4)
IL SERPENTE DI RAME (II)
Successivamente, gli israeliti, fecero del serpente di rame un idolo che il re Ezechia frantumò. Quello che era stato un simbolo di liberazione dal peccato divenne oggetto d'idolatria. Quello che doveva semplicemente rappresentare un esempio di pentimento fu sostituito a Dio stesso. Ai giorni nostri ci vengono mostrati tanti esempi di fede, uomini e donne dediti alla volontà divina. Essi, però, sono esempi, da prendere come modello, da imitare, ma non possono sostituirsi a Dio. Al serpente di rame venivano offerti profumi. Il profumo, veniva usato, prima della venuta di Cristo, in occasione del cerimoniale dell'espiazione, poiché il profumo rappresentava l'intercessione del sommo sacerdote in favore del popolo. Dopo la morte di Gesù, unico grande sacrificio compiuto una volta e per sempre, tutto il cerimoniale levitico ha perso il suo valore: non c'è più bisogno di immolare nessuna vittima per espiare i peccati, Gesù ha dato se stesso come vittima da immolare. Chiunque, da allora in poi, invo.ca il nome del Signore conosce il dono della salvezza. Gesù è il profumo che offriamo a Dio: Egli è l'unico intermediario tra Dio e gli uomini. Tu a chi offri il tuo profumo? (Continua)

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