Venerdì
23 Maggio 2014
Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, Lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. (1 Pietro 3:18)
GESÙ È MORTO PER DARCI LA VITA
Certi uomini sono anche capaci di morire per una nobile causa, dei coraggiosi salvatori rischiano la loro vita per i loro simili in pericolo. Ma che dire di Colui che è morto per i suoi nemici? E' ciò che ha fatto Gesù Cristo, che ha offerto se stesso in sacrificio per coloro che lo mettevano a morte. Tale è l'amore di Dio che mentre eravamo ancora peccatori ha dato il Suo Figliuolo per noi; Egli è morto per degli empi. Noi, esseri umani, abbiamo mostrato tutto il male che i nostri cuori contenevano per il fatto che, quando l'uomo perfetto, Gesù, è venuto fino a noi, non abbiamo potuto sopportarLo e Lo abbiamo crocifisso. Non sono solamente i capi del popolo giudeo dell'epoca, né Pilato coi suoi soldati, che sono responsabili di questo misfatto, è "il mondo" intero che è colpevole di questo crimine e, di esso, noi facciamo parte. Ma la perfezione di Gesù brilla in questo: rigettato e messo a morte dagli uomini, Egli offre la propria vita a Dio per espiare i loro peccati. E ora, quali risultati? L'opera della salvezza, una volta compiuta alla gloria di Dio, gli permette di accogliere con amore il peccatore che si pente. L'uomo mortale, che tremava un tempo di fronte alla morte, è ora sicuro di possedere la vita eterna. Il credente salvato è condotto fino a Dio stesso e può chiamarLo Padre.