Martedì
22 Settembre 2020
Così il padre riconobbe che la guarigione era avvenuta nell'ora che Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio vive" (Giovanni 4:53)
SENZA LIMITI
Gesù ritorna in Galilea e va a visitare la città di Cana, dove aveva trasformato l’acqua in vino. Mentre si trova in Cana, l’ufficiale del re lo incontra e gli chiede di recarsi a Capernau per guarire il figlio in fin di vita. Gesù rispose alla richiesta dell’ufficiale del re, nel seguente modo: “Va, tuo figlio vive”. La risposta di Gesù fu accolta dall’ufficiale reale, che credette e ritornò a casa. Mentre giungeva a casa i servi lo incontrarono assicurandogli che il bambino era in vita. L’ufficiale chiese ai servi a che ora il figlio avesse iniziato a star bene. I servi risposero: “Dalla settima ora”. L’ora in cui Gesù gli aveva detto: “Va, tuo figlio vive”. Questo racconto del Vangelo di Giovanni fa risaltare come la Parola di Gesù sia potente nel guarire a distanza: il malato era a Capernaum e Gesù Cana. La Parola di Cristo non ha limiti né di tempo e nemmeno di spazio. Il Signore può operare in qualsiasi luogo, a qualunque ora e in qualunque circostanza. Ancora oggi, la Parola di Gesù continua ad essere efficace per tutti coloro che credono in Lui.
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