Lunedì
22 Marzo 2021
...se uno viene sorpreso in colpa, ... rialzatelo... (Galati 6:1)
SOLLEVARE CHI CADE
Riprendere qualcuno che, a nostro avviso sta sbagliando, va bene, l'importante è non farlo con senso di superiorità, ma sempre con amore. Al tempo di Gesù, le autorità religiose insistevano sulla lapidazione della donna colta in flagrante adulterio (Giovanni 8:4) ma Egli così ripose: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei" (v. 7). Qual è il nostro obiettivo nei confronti di chi viene meno? Reintegrare i "figli prodighi" oppure, per caso, nascondiamo nel nostro cuore il desiderio di elevarci sopra gli altri per "condannare" quanti ci circondano? Soltanto Dio, unico possessore della perfetta combinazione tra santità e compassione, può giudicare il cuore umano. La Bibbia afferma: "Se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato". Gesù pur essendo l'unico degno di condannarci, ha, invece, scelto di perdonarci. Caro lettore, se ora, che sei un peccatore salvato per grazia, qualora lo Spirito Santo ti mettesse in cuore di riprendere qualcuno, fallo con onestà, compassione e umiltà!
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