Giovedì
22 Maggio 2014
Mi proposi di non saper altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. (1 Corinzi 2:2) Finalmente mandò loro il suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”... E presolo... l'uccisero. (Matteo 21:37,39)
IL RISPETTO PER DIO
Come molti altri uomini, il mio vicino di pianerottolo non ha piacere che gli si parli di Gesù. Egli dice: "Poco importa la religione, ciò che conta, è di avere del rispetto per Dio; perché mi parlate sempre di Gesù?". Il rispetto per Dio è certo cosa di grande importanza. Non è forse mancarGli grandemente di rispetto nel mettere in dubbio ciò ch'Egli ci dice, o non riconoscerLo in tutti i Suoi diritti di Creatore, di Dio giusto e santo al quale la creatura dovrà un giorno rendere conto del proprio operato? Il rispetto verso la Sua persona non comincia precisamente con l'ascoltare ciò che Egli proclama nella Sua Parola, per mezzo della ricezione del messaggio ch'Egli ha dato all'uomo? "(Iddio) ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo" (Ebrei 1:2), mandando il Suo Figliuolo per morire e liberare l'uomo dalla sua miseria. Il vero rispetto di Dio condurrà, dunque, alla vera fede, quella che conta, non una semplice religione, ma una fede per vivere e per morire; una fede che rischiara la vita quando tutto si oscura e che è un rifugio prezioso nei momenti difficili. La fede, è credere in un Dio d'amore che vuole la liberazione e la felicità dell'uomo e che per questo, ha dato il Suo Figliuolo. La fede è, infine, credere al Figliuol di Dio che ha amato l'uomo fino a morire per lui (Galati 2:20). Rifiutare di udire parlare di Gesù, è mancanza di rispetto per il Figliuol di Dio, è sprezzare l'amore di Dio.