Giovedì
21 Novembre 2013
"È utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. (…) quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, (…) Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà. Tutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà". (Giovanni 16:7,13-15)
IL CONSOLATORE (II)
Tutti e due operano in maniera perfettamente identica: le cose che fa uno vengono coadiuvate dall'opera dell'altro. Gesù, sulla terra, non avrebbe potuto assistere i Suoi redenti perché limitato dalla natura umana e soprattutto perché doveva presentarsi davanti al Padre intercedendo per noi. Lo Spirito Santo invece, essendo Spirito puro, può operare in una maniera gloriosa nella chiesa di Cristo. È Lui che permette alla persona di Cristo di abitare nel credente e la continua e reale presenza di Cristo nella Chiesa, cosicché ogni cristiano può dire come Paolo: "Cristo vive in me!". Sono i sentimenti di Cristo, la natura di Cristo, le virtù di Cristo, quelle che lo Spirito Santo comunica al credente! Come è possibile ciò? È semplice: i due sono una stessa cosa, uno stesso Dio che opera in noi nella medesima meravigliosa maniera. Dio ti benedica!