Lunedì
20 Luglio 2020
Sara rise dentro di sé, dicendo: «Vecchia come sono, dovrei avere tali piaceri? (Genesi 18:12)
SPERARE CONTRO SPERANZA
“Sara rise” davanti al rinnovarsi di un’antica promessa di Dio. Si può ridere per molti motivi, ma ella aveva il riso della delusione e dello scoraggiamento. Tanti anni prima aveva ricevuto da Dio una promessa, quella di avere un figlio, ma il tempo era passato, la fede si era dissolta insieme alla sua giovinezza. Ormai era troppo tardi, era passato troppo tempo, quella promessa nella quale aveva tanto sperato sembrava disattesa per sempre. Proprio nella sua vecchiaia, in quel tempo incredibilmente improbabile, Dio rinnovò la promessa e la realizzò. Sara rise ma il suo scoraggiamento e la sua incredulità non frenarono la mano di Dio. La Parola di Dio anche a noi porge delle promesse e ci invita a confidare in Colui che vigila sulla Sua Parola per mandarla ad effetto. Non guardare alle circostanze apparentemente sfavorevoli, non guardare alla fragilità della tua fede, ma guarda soltanto alla fedeltà del Signore perché “se pur noi siamo infedeli, Egli rimane fedele perché non può rinnegare Sé stesso”.
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