Giovedì
19 Maggio 2016
"Affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna." (Tito 3:7)
LA GRAZIA (II)
Essendo la grazia di Dio un dono, non occorre fare nulla per riceverlo se non accettarlo umilmente e per fede. Gli effetti della grazia sono tanti, meravigliosi e completi. Innanzitutto essa arreca il pieno perdo.no dei nostri peccati, il nostro cuore viene rinsaldato da una consolazione eterna e una buona speranza. La felicità della grazia ci accompagnerà tutti i giorni della nostra vita perché Iddio circonda il giusto come di uno scudo (Salmo 23:6). I benefici della grazia durano per sempre se si rimane fedeli al Signore e sono tanto numerosi che il credente non potrebbe desiderare nulla di più. Chi vede delle anime salvate può dire di aver visto la grazia di Dio. I nuovi convertiti, infatti,vengono esortati a perseverare nella grazia. Rifiutare, quindi, un tal dono significherebbe respingere Iddio stesso. Ci si potrebbe, in effetti, privare della grazia di Dio, riceverla invano, esserne perfino scaduti; ma possiamo anche crescere nella grazia, esserne riempiti a tal punto che Iddio possa dirci: "La mia grazia ti basta". Accogliamo, dunque, con umiltà e gratitudine, la grazia del Signore, affinché possiamo ottenere giustificazione ed ereditare la vita eterna.
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