Venerdì
19 Luglio 2019
"predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza" (2° Timoteo 4:2)
IL CREDENTE DAVANTI AI PROBLEMI ATTUALI
I problemi attuali sono gravi e molteplici; chi potrebbe negarlo? Ma il più grave si chiama peccato. Pretendere che il genio umano, peraltro incontestabile, abolisca un giorno le conseguenze del peccato quando tollera e coltiva il peccato stesso, è un'aberrazione! Il credente è chiamato a fare del bene a tutti, a comportarsi in modo irreprensibile, ma il messaggio di cui è portatore non ha lo scopo di regolare i problemi della società: esso illumina gli uomini per la loro salvezza eterna. Fare dell'evangelo un mezzo fra gli altri per dare sollievo all'umanità, è come mandare i pompieri a riparare i mobili di una casa in fiamme invece di salvare le persone! Non coltiviamo l'illusione che il mondo possa cambiare in bene migliorando l'uomo. Il mondo non ha voluto saperne di Gesù come Salvatore, il giudizio è pronunciato e il Giudice è alla porta. Non permettiamo che le cose d'un momento ci nascondano la grande domanda: Dove passeremo io e voi l'eternità? Questo Salvatore è il vostro Salvatore?

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