DIO SA CONTARE

Antonio e Silvia giocano insieme nella sala da pranzo; la loro mamma entra, posa sulla tavola un piatto di dolci e se ne và. "Oh! Che bei dolci”! Esclama Antonio. “Ne prendo uno”. Sua sorella gli trattiene il braccio. "Non toccarli, la mamma ne sarebbe scontenta, li mangeremo dopo il pasto". “Non li ha contati”, dice il ragazzo “Ma forse il Signore li ha contati’’ risponde Silvia. Suo fratello riflette e dopo un momento, esclama: "Hai ragione. Dio conta, perché sta scritto che perfino i capelli del nostro capo sono contati" (Matteo 10:30). E questo versetto della Parola di Dio lo fa trionfare sulla tentazione. Infatti, Dio sa contare. Un re pagano ne fece un giorno l'esperienza. La sua storia ci è raccontata nel capitolo 5 del libro di Daniele. Aveva dimenticato Dio; ma Dio, invece, aveva contato ogni giorno del suo regno. Poi ecco che in una serata di orgia, il re Belsatsar, terrificato, vide una mano scrivere sulla parete della sala del convito queste solenni parole: "Contato, contato, pesato, diviso". Dio faceva la sua somma, tracciava una riga; era giunto il momento di regolare i conti. Sotto la lista dei peccati del re stava per essere scritto un totale implacabilmente giusto. Se Dio conta tutti i miei passi, conta anche tutti i miei giorni. Ne conosce il numero. E a voi, quanti ne restano? Siete in regola con Dio? Non aspettate che sia troppo tardi.