Giovedì
17 Novembre 2016
"Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti." (Isaia 53:6)
IL SACRIFICIO DI CRISTO
La Bibbia descrive spesso il peccato come un atto egoistico: ognu.no seguiva la sua propria via. "Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio..." (2° Timoteo 3:1). Questa descrizione che la Bibbia fa degli ultimi giorni è il quadro preciso dei nostri giorni, la decadente realtà della nostra generazione. L'unico motivo dell'agire umano è il proprio interesse. Tutti reclamano con forza i propri diritti; uomini e donne proclamano senza pudore ciò che torna a loro vergogna. "Fare ciò che ci piace" è diventato il grande slogan dei nostri tempi. Non c'è alcuna preoccupazione per le conseguenze arrecate al prossimo. L'amore dell'uomo moderno è rivolto unicamente a sé stesso. Gesù, invece, ha ricercato unicamente il nostro interesse. Ha rinunciato alla Sua gloria celeste per nascere in un stalla e prendere forma umana. Ha ottenuto come letto di dolore una croce dove è morto sotto il carico dei miei e dei tuoi peccati.

Copia