Mercoledì
17 Aprile 2013
"Perciò o uomo, chiunque tu sii che giudichi, sei inescusabile; poiché nel giudicare gli altri, tu condanni te stesso." (Romani 2:1) "il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato." (1 Giovanni 1:7)
NON TROVIAMO SCUSE (II)
Quella di scusarsi, per gli uomini, è una vera e propria arte, antica quanto il mondo, ancora oggi avviene così. Sono moltissimi coloro che attribuiscono agli altri le loro colpe, quante volte ci siamo nascosti dietro a frasi di questo tipo: "sono così per colpa della società in cui vivo", "l’influenza della mia famiglia mi ha reso così", "come faccio a diventare cristiano, se i cristiani intorno a me sono così ipocriti ?". Frasi del genere e molte altre sono solo scuse che servono a sfuggire dalle nostre responsabilità. Anche se le motivazioni che usiamo possono in una certa misura scusarci davanti agli uomini, non sarà così davanti a Dio. In quel giorno non avremo scuse ma saremo costretti ad assumerci le nostre responsabilità. Sapere, oggi, che siamo inescusabili ci deve spingere ai piedi di Colui che, solo, può purificarci da ogni peccato col suo prezioso sangue, implorandone la misericordia e, facendolo, otterremo subito "la gioia della sua salvezza".