Venerdì
16 Febbraio 2018
"Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli." (Filippesi 3:20)
L'ATTESA
Viviamo in tempi particolarmente difficili, di realizzazioni delle profezie bibliche e, tutto con forza, ci parla della prossima venuta del Signore. Nell'attesa del ritorno di Cristo i credenti sono continuamente messi alla prova e noi dobbiamo sottometterci alla suprema volontà di Dio, sapendo che in ogni circostanza Egli continuerà a prendere cura di noi. Il principale scopo della prova è quello di distaccarci dalle cose di questo mondo ed avvicinarci di più al Signore, nell'attesa del Suo ritorno. Dio potrebbe anche esimerci dal dolore dei tempi che corriamo (ne verranno di peggiori), ma permette la prova (come l'attraversamento di un deserto dove non v'è una dimora fissa); per farci realizzare, più che mai, che siamo cittadini del cielo (Filippesi 3:20). Noi aspettiamo il momento in cui saremo trasformati in corpi incorruttibili per incontrare il Signore nell'aria, per essere nella sua patria celeste, dove il dolore, il pianto, la fame, le sofferenze, le paure cesseranno per sempre: "Beati quelli che abitano nella Tua casa e ti lodano sempre" (Salmo 84:4).

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