Martedì
16 Agosto 2016
"...Così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto quello che io voglio, e menato a buon fine ciò per cui l'ho mandata." (Isaia 55:11)
SEMINA DI FERRAGOSTO (II)
Erano le due di notte quando si finì di preparare il materiale: opuscoli inseriti in sacchetti di plastica trasparente che si gonfiavano e poi si legavano in modo da restare a galla; cartelloni di un metro per un metro e mezzo con su scritto versi biblici. Era la mattina del 15 agosto, e dopo una preghiera, si passò all'azione. Gli opuscoli furono gettati in mare e, muniti di un amplificato.re si percorsero molti chilometri di costa. Le spiagge erano affollate e l'ora era adatta. Le persone non entravano in acqua per prendere gli opuscoli, ma aspettavano che le onde li portassero a riva. Migliaia di persone avevano letto la parola di Dio e ascoltato cantici cristiani. Che fine abbiano fatto gli opuscoli non è dato saperlo. Sono stati letti? Conservati? Strappati? Qualcuno ha schernito? Qualcuno ha pianto? Qualcuno è stato toccato? Una cosa è certa: la parola di Dio non torna a vuoto! Noi, però, siamo chiamati a fare il nostro dovere. Rendiamoci disponibili e preghiamo il Signore affinché si usi di noi perché "la messe è grande, ma pochi sono gli operai" (Matteo 9:37).

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