Martedì
16 Aprile 2013
"Perciò o uomo, chiunque tu sii che giudichi, sei inescusabile; poiché nel giudicare gli altri, tu condanni te stesso" (Romani 2:1) "Il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7)
NON TROVIAMO SCUSE (I)
Quante scuse abbiamo ascoltato e quante ne abbiamo usate! Sono veramente innumerevoli e molto spesso si sono rivelate così ridicole da far intendere, a chi ci stava davanti, che volevamo solo sfuggire alle nostre responsabilità. Un giorno ho visitato un padiglione che conteneva una esposizione di libri di ogni genere, alcuni di essi erano veramente curiosi. Tra gli scaffali ne ho trovato uno molto particolare, un tascabile, dal titolo "trecentosessantacinque scuse per arrivare tardi al lavoro". Insomma in questo prontuario erano elencate e spiegate trecentosessantacinque scuse, tante quanti sono i giorni dell’anno, da usarsi per giustificare l’avvenuto ritardo davanti al datore di lavoro. È nella natura dell’uomo di scusarsi e di sfuggire alle sue responsabilità, fin dal principio è stato così. Adamo rispose a Dio che gli chiedeva ragione del peccato commesso dando la colpa a sua moglie e, quando il Signore interrogò Eva, la donna diede la colpa al serpente.