Venerdì
15 Aprile 2016
"E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano." (Luca 24:27)
LA BIBBIA (I)
Non di rado mi è capitato di ascoltare commenti sbagliati sulla Bibbia, e non parlo semplicemente del contenuto, ma della sua propria struttura. Si fa confusione circa i libri che la compongono e del loro ruolo all'interno di questo preziosissimo Libro. Vorrei, perciò, dare alcune informazioni di carattere generale che aiutino a comprendere meglio le Scritture, così come viene chiamata dai profeti, dagli apostoli e da Gesù stesso. La Bibbia si divide in due parti: l'Antico e il Nuovo Testamento. L'Antico Testamento è la prima parte della Bibbia. Esso comincia raccontandoci la creazione dell'universo, la storia d'Israele, le profezie della venuta di un Salvatore. Fu scritto originariamente in Ebraico. Il Nuovo Testamento è la seconda parte della Bibbia. Si apre con la venuta del Salvatore promesso, Gesù Cristo fatto uomo. Ci racconta della Sua vita, dei Suoi insegnamenti, delle Sue promesse, della salvezza, della vita eterna e dei primi anni del Cristianesimo. Fu scritto originariamente in greco nel 1° secolo dell'era cristiana. Riassumendo si può dire che l'Antico Testamento è un bocciolo, il Nuovo è, invece, il fiore aperto che lascia vedere la propria bellezza e sentire il proprio profumo. (Continua

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