Lunedì
14 Settembre 2015
Perché mi chiamate "Signore, Signore", e non fate quel.lo che dico? (Luca 6:46)
ESSERI AMATI DA DIO (I)
"Mamma, mi vuoi bene?" Ogni giorno e più volte al giorno mio figlio mi pone questa domanda. Da quando è nata sua sorella, sembra sia diventato più sensibile non solo alle mie parole, ma anche al tono che uso nel pronunciarle. "Certo che ti voglio bene", è sempre la mia risposta e lo rassicuro con un abbraccio. "Mamma ma se mi vuoi bene, perchè mi rimproveri sempre?". "Perché voglio che tu impari ad ubbidire a ciò che ti dico e le cose che io dico sono sempre per il tuo bene". Anche se cerchiamo di parlare in maniera semplice è difficile a volte per un bambi.no capire che le punizioni sono necessarie per la sua buona educazione. Spesso, come genitori, abbiamo l'impressione di mancare l'obiettivo, quando dopo una marachella perdonata ne segue subito una più grande. I bambini, dimenticano facilmente i divieti, sembrano spinti da una follia più grande di loro e di noi. Eppure li amiamo! Li perdoniamo e fingiamo di credere alle loro promesse e buone intenzioni ma, nondimeno, li riprendiamo. "Tutti quelli che io amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti" (Apocalisse 3:19).

Copia