Lunedì
12 Maggio 2014
Badate di non rifiutare d'ascoltare Colui che parla. (Ebrei 12:25) Chi mi ascolta starà al sicuro, sarà tranquillo, senza paura di nessun male. (Proverbi 1:33)
AVVERTIMENTI DA PRENDERE SUL SERIO
Sono in automobile: viaggio ad una velocità appena superiore al limite prescritto. In senso opposto alcune vetture mi fanno segnali coi fari abbaglianti. Tolgo per qualche secondo il piede dall'acceleratore, e buon per me: circa due chilometri dopo, ecco la vettura della polizia stradale parcheggiata al bordo della strada! Così il timore dell'autovelox o dell'incidente ci richiama continuamente all'ordine e alla prudenza. La vita, in società, non sarebbe concepibile senza i limiti e gli avvertimenti che ad ogni istante ci ricordano quali sono i limiti della nostra libertà e della nostra sicurezza. Senza i cartelli stradali, per esempio, la circolazione non sarebbe possibile. Ma, cosa strana, gli avvertimenti di Dio sono i soli che la gente non prende sul serio! Dio merita forse meno dell'uomo di essere creduto e ubbidito? Ovvero, poiché le conseguenze delle nostre infrazioni alla Sua legge non sono immediate, ci immaginiamo forse che esse non saranno mai punite? (Ecclesiaste 8:11). Ci crediamo capaci di distinguere da soli ciò che è bene da ciò che è male, ciò che conduce al cielo da ciò che ce ne allontana? Quante persone, molto prudenti per quanto concerne le cose della terra, mostrano in questo campo una totale incoscienza? La via che conduce al cielo ha anch'essa i suoi cartelli indicatori: non rispettarli potrebbe significare non giungere mai a destinazione. La Parola di Dio è la nostra guida infallibile. Prendiamone dunque conoscenza e teniamone conto!