Giovedì
10 Gennaio 2019
"Il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione" (2° Corinzi 1:4)
LE AFFLIZIONI
Chi crede che il cristiano sia immune dalle afflizioni e dalle sofferenze, si sbaglia. Cristo disse che se alcuno voleva seguirlo, doveva prendere la propria croce e seguirLo. Ma aveva anche sconsigliato di farlo mettendo in evidenza i disagi che questo avrebbe provocato. Dio non ha promesso sempre il sole, anzi. Però ci ha detto che le nostre sofferenze serviranno a darci nuova forza per poter, una volta superate, essere di conforto agli altri che si trovano nelle prove. Dio opera in tanti modi per il nostro bene. Egli, in alcuni casi, si serve degli altri per farci del bene. Il credente è uno strumento nelle mani di Dio per fare la Sua volontà. Da noi stessi potremmo solamente far sentire dei "rumori", ma grazie a delle mani abili che conoscono la musica possiamo far sentire delle "melodie" che riempiono il cuore di gioia e di serenità. Le nostre afflizioni sono poca cosa in confronto alle benedizioni che potremo ricevere quando la nostra vita è al servizio di Dio e per il bene degli altri.
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