Venerdì
08 Giugno 2018
"Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono;
cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi." (Isaia 42:16)
CAMMINARE CON DIO È una realtà ancora oggi: le nazioni, le famiglie e gli individui vanno avanti nella vita come a tastoni, brancolando nel presente e ignorando il futuro. Soltanto la Parola di Dio illumina l'oscurità e rischiara l'orizzonte nelle sue grandi linee. La prima cosa che la Parola di Dio chiede agli uomini è di ritenere per vere le promesse di Dio per il futuro: "Li menerò per sentieri che non conoscono". Facciamo un esempio: se si vuole andare in un luogo dove non siamo mai andati, occorre, prima, assicurarsi qual'è il treno che ci condurrà alla destinazione desiderata. Poi si sale su quel treno mettendo la propria fiducia sul conducente, senza preoccuparci di conoscere, nei minimi particolari la via, essa si conoscerà man mano che si percorrerà. Gesù afferma: "Io sono la Via!" (Giovanni 14:6). Gesù è la via che conduce a Dio. A loro il Padre Celeste assicura che li condurrà per sentieri che non conoscono. Questi sentieri di Dio sono i più sicuri e i più tranquilli che uomo abbia conosciuti.

Copia