Sabato
08 Agosto 2020
Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te! (2° Cronache 20:12)
RICORRI A DIO
Il re Giosafat, stava subendo un duro attacco; di fronte a ciò egli ebbe paura. È normale, umano, avere paura, trovarsi nello sconforto, quando nelle difficoltà della vita non si sa cosa fare, quando ogni soluzione che si vuole adottare non trova sbocchi e il problema sembra travolgere la nostra vita. Giosafat però non ricorse a nessuna soluzione umana, ma si dispose a cercare il Signore. Innanzitutto confessò a Dio la sua debolezza, di non avere sufficiente forza per affrontare ciò che gli stava accadendo; chi si rivolge al Signore deve, prima di ogni altra cosa, confessare di essere senza forza, di essere troppo piccoli per affrontare i problemi della vita. Inoltre, dichiarò la sua totale impotenza e incapacità, perché chi si accosta al Signore deve riconoscere che a Lui appartiene il salvare e il liberare. Infine, egli depose ogni cosa ai piedi del Signore, fissò lo sguardo verso di Lui con la certezza che gli sarebbe giunto l’aiuto e la liberazione che Dio dona per grazia a tutti coloro che ricorrono a Lui.

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