Lunedì
07 Ottobre 2019
"Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita piú del nutrimento, e il corpo piú del vestito?" (Matteo 6:25)
PREOCCUPARSI
Preoccuparsi è come dire che Dio non è in grado di avere cura di noi, mentre nutre gli uccelli e orna di fiori l'erba dei campi (Luca 12:24,28). E' dimenticare quello che la Sua Parola ci invita a fare: "Gettando su Lui ogni vostra sollecitudine, perché Egli ha cura di voi" (1 Pietro 5:7). Preoccuparsi lascia supporre che Dio non s'interessi ai nostri problemi. Invece Egli sa benissimo di che cosa abbiamo bisogno (Matteo6:32); è pure come pensare che Dio non ci ami, che non voglia soddisfare i nostri bisogni, invece, Egli è interessato a ciascuno di noi. E per l'avvenire? Ci preoccuperemo per i giorni futuri? Gesù raccomanda: "Non siate dunque con ansietà solleciti del domani; perché il domani sarà sollecito di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno" (Matteo 6:34). Ci sono stress e ansie provenienti dal fatto che ci si occupa troppo dei problemi del momento e degli affari del mondo. Il rimedio è di essere molto occupato delle "cose di sopra" (Colossesi 3:1.2), che sono eterne.

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