Lunedì
07 Novembre 2016
"Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace,pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine,autocontrollo". (Galati 5:22)
IL FRUTTO DELLO SPIRITO (II)
La pace è un altro aspetto del frutto dello Spirito. Un animo pacifi.co tende alla calma, allontana da sé dispute e contese e permette all'amore di operare. Il Signore ci esorta più volte ad essere opera.tori di pace. La pazienza è inevitabile nell'opera di Dio. Essa pro.duce sana esperienza, permettendo una crescita spirituale basata sull'attesa paziente delle indicazioni divine, distogliendo il nostro essere dall'agire con impulsività e sulla scia della fretta. La benevolenza si manifesta con la predisposizione dell'animo nostro verso gli altri. Esser benevoli vuol dire essere affettuosi, amichevoli, indulgenti. Strettamente legata alla benevolenza è la bontà, cioè una disposizione abituale a far del bene, a mostrarsi cortesi e disponibili. La fedeltà dovrebbe essere propria del cristiano. Rimanere fedeli a Dio è una priorità insostituibile. Fedeltà in ogni tempo e in qualsiasi circostanza. La mansuetudine è una grande virtù. Chi è mansueto è umile, lontano dall'ira e dall'orgoglio, mite, paziente. Infine abbiamo l'autocontrollo. Difficile, a volte, da prati.care, ma di grande benedizione quando lo adottiamo. Chiediamo a Dio di fare nostre tutte queste virtù, legate indissolubilmente tra loro, da essere "il frutto dello Spirito", vivendo una vita ripiena di Spirito Santo.

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