Giovedì
07 Gennaio 2021
Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose... (Luca 10:41)
UNA PAROLA PER GLI ANSIOSI
La preoccupazione agisce come un ladro poiché ci deruba della gioia che Dio desidera farci realizzare ogni giorno. Fondamentalmente tutte le nostre preoccupazioni possono riassumersi in due concetti: a) temiamo di non ottenere ciò di cui abbiamo bisogno e b) abbiamo paura di perdere quanto già abbiamo. Marta era una donna ansiosa e lo dimostrò quando Gesù, invitato, si fermò a cenare nella sua casa. Preoccupata, si affaticava in cucina mentre la sorella Maria stava seduta ad ascoltare Gesù. A un certo punto, Marta travolta dalla frustrazione, chiese: "Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? ..." (v. 40). Quando ci lasciamo sopraffare dall'ansia dimentichiamo chi sia il servitore e chi il Signore. Un atteggiamento negativo sminuisce o rovina il dono che offri a Dio. Gesù disse: "Marta ... una cosa sola è necessaria. Maria ha scelto la cosa buona" (Luca 10:41,42). Che cosa scelse? Sedersi ai piedi di Gesù. Egli predilige una devozione sincera piuttosto che gli atteggiamenti petulanti di quanti si lamentano. Caro lettore, segui l'esempio di Maria e come lei rimani "ai piedi di Gesù".
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