Martedì
06 Ottobre 2015
Non v'è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù; perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte. (Romani 8:1-2)
NESSUNA CONDANNA
La condanna è susseguente ad una colpa che è commessa. Quando accettiamo Cristo Gesù nella nostra vita, i nostri peccati, le nostre colpe sono lavate e cancellate dal sangue di Gesù che ha versato sulla croce. L'uomo dell'Antico Testamento seguiva la Legge di Mosè, ricca di precetti e di riti da seguire. Per ogni colpa e peccato c'era un sacrificio da fare, un rituale da adempiere. L'individuo, peccatore, era impuro agli occhi di Dio e benché avesse adempiuto ad ogni minimo particolare, il peccato non veniva, in ogni caso, rimosso ma solo coperto quando, però, si trattava di qualcosa di leggero (Veniale). Con l'avvento di Cristo Gesù, con la sua morte sulla croce (Il Suo sangue) e non quello di animali, ha reso il sacrificio perfetto ed ha tolto, cancellato, il peccato dalla vita di colui che crede. Chi si affida a Gesù non ha più niente da temere perché... Egli dà quella pace interiore che solo Lui può concedere. Cristo ha pagato per ognuno di noi il prezzo del riscatto.
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