Mercoledì
02 Ottobre 2024
Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate... (Matteo 25:5)
FOLLIA DI MEZZANOTTE (2)
Osserviamo queste dieci vergini e vediamo che cos'altro possiamo imparare da loro. Risaltano subito tre cose: 1) La folla di mezzanotte. "Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono”. Chi si addormentò? Tanto le avvedute quanto le stolte, che potremmo parafrasare così: sia il mondo, sia la chiesa. Paolo, esortando alla vigilanza, scuote i credenti con queste parole: “...è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo” (Romani 13:11). Siamo coinvolti in un combattimento mortale contro un nemico che non osserva alcuna tregua, non propone armistizi o trattative di pace. Il Titanic trascurò cinque ammonimenti prima di colpire l’iceberg. Il porto navale di Pearl Harbour ignorò sei avvertimenti prima di essere attaccato. Cristo non ritornerà per i religiosi, bensì per i redenti, non per i raffinati ma per i rigenerati, non per le persone rispettabili ma per i giusti. 2) Il grido di mezzanotte. "Verso la mezzanotte si levò un grido: «Ecco, lo sposo, uscitegli incontro!»" (Matteo 25:6). Tutt’intorno a noi udiamo gridi di paura. A chi possiamo rivolgerci per essere rassicurati? Al governo? Alle banche? All'industria? Agli intellettuali? No! Da credenti possiamo fare affidamento solo su queste parole: "Aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù” (Tito 2:13). 3) La crisi di mezzanotte. Il messaggio urgente che questa parabola trasmette è questo: alcuni avranno quanto è sufficiente per andare alle nozze, altri, invece, no! Ora rifletti: conoscendo questo, che cosa devi fare tu? "«Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire e di comparire davanti al Figlio dell'uomo»’’(Luca 21:36).
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