Mercoledì
17 Luglio 2024
Ciascuno di voi... abbia di sé un concetto sobrio (Romani 12:3)
SII REALISTICO CIRCA LE TUE CAPACITÀ
Dio disse a Mosè: "lo ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall’Egitto il mio popolo” (Esodo 3:10). Ma al posto di pensare “Quale onore”, Mosè rispose “Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall’Egitto i figli d’Israele?" (Esodo 3:11). L’educazione di Mosè come nipote adottivo del faraone lo aveva preparato per il ruolo di guida, ma ora era in esilio dopo aver ucciso un egiziano. È facile criticare l’esitazione di Mosè, ma Mark Roberts osserva: “I leader saggi hanno una certa riluttanza che proviene dall’umiltà personale e dal prendere seriamente la responsabilità di guida... Dopo tutto, Dio scelse Mosè sapendo bene che sarebbe stato riluttante... Dio avrebbe potuto scegliere qualcuno più sicuro di sé, ma non lo fece... Come sarebbe stata diversa questa scena se Mosè avesse risposto: “Nessun problema, sono il tuo uomo... ho anni di esperienza presso la casa del faraone!” Ma una persona con così tanta autostima sarebbe stata adatta per quell'incarico? lo ne dubito. Se la nostra riluttanza alla leadership viene da un senso realistico del nostri limiti e da un riconoscimento genuino della grande responsabilità correlata... sarebbe perfetta, perché darebbe una sana sicurezza di noi stessi come leader... invece di elencare le capacità e i talenti di Mosè, Dio disse semplicemente: lo sarò con te" (v. 12). In altre parole "So che non puoi farcela da solo, ma sarò con te ed è questo ciò che conta”. Paolo scrive "Ciascuno di voi... abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno" (Romani 12:3). Non importa quanto sai o quante persone ti seguono, la cartina tornasole della leadership è operare con la forza di Dio, non con la nostra "Perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza" (1 Corinzi 4:20).
Copia