Sabato
17 Settembre 2022
E io, quando sarò innalzato dalla terra, trarrò tutti a me (Giovanni 12:32)
INNALZATO SULLA CROCE
S’innalzano oggi tante persone, si eleva l'uomo più di quanto occorre; così facevano anche i Romani innalzando i condannati a morte sulla croce. Un supplizio plateale, un deterrente per tutti. Eppure la croce dove Cristo morì assume tutto un altro significato. Quella croce è stata innalzata per mostrare il Giusto che paga per gli ingiusti, per manifestare il grande amore di Dio per noi, e quanto è misera la condizione umana. Quella croce è divenuto il punto di incontro tra il peccatore e Dio, il ponte tra il cielo e la terra. Gli uomini hanno innalzato Gesù Cristo per condannarLo, ma per la Sua giustizia Egli è divenuto un punto di attrazione per i peccatori che si ravvedono; perciò “… Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio …” (Filippesi 2:9, 10). Dio Lo innalzò, quando, sul Monte degli Ulivi, lasciò i Suoi discepoli per salire in cielo. Che gioia sarà, quando tornerà! Sarà un glorioso appuntamento per tutti i redenti, Egli quel giorno beato attrarrà a Sé quelli che hanno amato la Sua apparizione.
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