Martedì
13 Settembre 2022
E un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando qual cento, qual sessanta, qual trenta per uno (Matteo 13:8)
CHE TERRENO SEI?
Gesù paragona il cuore dell’uomo a quattro tipi diversi di terreno. Il primo suolo è la strada. Anticamente era fatta di terra battuta e non permetteva al seme di penetrare e di crescere, così il seme era portato via dagli uccelli. Essa ci parla di un cuore indurito, decisamente apatico alle cose vie di Dio. La seconda tipologia è costituita dai luoghi rocciosi. C’è poca terra e presto s’incontra la pietra, che è impenetrabile. Esso ci parla di un cuore che si lascia conquistare solamente in superficie, senza approfondirsi né perseverare nella volontà di Dio. Il terzo ambiente sono le spine. Queste coprono un terreno nel quale ogni tipo di seme penetra e cresce; in esso c’è posto per tutto. I rovi parlano di un cuore diviso, che soffoca nel tempo i frutti del “buon seme” con altre radici selvatiche. In ultimo, la buona terra. È quella in cui il seme di Dio porta frutto. Essa rappresenta un cuore che, essendo stato convinto del proprio peccato, ha conosciuto il perdono di Dio in Cristo e, reso fertile dal Suo amore, ha ora l’unico desiderio di vivere alla gloria del Signore. Preghiamo, affinché “il buon frutto” nella nostra vita testimoni che siamo “buona terra”.
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