Mercoledì
04 Maggio 2022
Io vi ristorerò (Gioele 2:25)
IL RISTORO DELLA GRAZIA
Nella Bibbia è scritto: "Ecco, la mano del Signore non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire" (Isaia 59:1). Questo ci porta a un'attenta considerazione. Dopo aver sciupato l'eredità ricevuta dal padre, il figlio prodigo ritorna a casa senza un soldo, pentito e imbarazzato. Desiderava soltanto essere riammesso in casa, fosse anche tra la servitù, ma nell'istante stesso in cui esclamò: "Perdonami!", il padre ordinò per lui l’abito migliore, il vitello più grasso, un paio di sandali nuovi e l'anello al dito, in segno della volontà di ristorare il figlio e reintegrarlo nuovamente al suo posto quale membro a pieno diritto della famiglia. Persino nel periodo dell’Antico Testamento leggiamo che Dio stabilì un principio molto importante: "Se uno ruba un bue o una pecora e li ammazza o li vende, restituirà cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora" (Esodo 22:1). Ora, se Dio stabilì così per quanti vivevano sotto la Legge, quanto più farà per quelli che ha redenti? Coraggio, potete andare da Lui, oggi, con fiducia, sapendo che Egli è un Dio di ristoro e non rifiuta un cuore sinceramente pentito!
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