Giovedì
05 Marzo 2020
Ecco, la mano del Signore non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire (Isaia 59:1)
UNA MANO PROTESA
L’uomo a causa della sua lontananza da Dio è solo, smarrito, deluso e senza speranza. Molti ricercano un aiuto nella religione, senza però trovare la soluzione ai propri problemi. Altri invece si gettano a capofitto nei divertimenti con la speranza di riempire il vuoto del cuore, rimanendo però insoddisfatti. Altri ancora sperano di appagare la propria vita con una buona posizione lavorativa, una buona condizione economica, nella famiglia, negli amici ma, il vuoto del cuore rimane. Chi spera di afferrare con le proprie mani la felicità rimane deluso. Perché l’uomo possa essere salvato dalla condizione di peccato e dalle conseguenze da esso causate ha soltanto una soluzione: rivolgersi a Dio con tutto il cuore per mezzo di Cristo Gesù, lasciare che Egli afferri la sua vita e operi in lui in maniera meravigliosa. Caro lettore, se vedi la tua vita come un fallimento, ti trovi nel fango della disperazione, lascia che il Signore ti afferri con la Sua mano e ti conduca sulla Roccia eterna Cristo Gesù.
Copia