Sabato
02 Novembre 2019
"Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità" (Salmo 39:5)
UNA PREGHIERA: UNA ESPERIENZA
Non sappiamo per quale motivo il salmista si lamenti venendo quasi meno nella fede verso Dio. Forse la paura della morte o che la sua vita fosse ridotta "alla misura di un palmo". I giorni che Dio accorda all'uomo in questo mondo dovrebbero essere spesi per il servizio a Lui e per la Sua unica gloria, invece egli sciupa la sua vita in vanità e cerca di accumulare beni su beni inutilmente. Mentre il Salmista si lamenta, ecco uno sprazzo di luce divina lo illumina facendogli capire l'errore nel quale è caduto. Subito chiede di essere perdonato. Il Signore è la nostra speranza, poiché possiamo venire meno e cadare in qualche errore, presso Dio troviamo conforto, ristoro e perdono. La preghiera può essere fatta silenziosamente, ma sentita da Dio; oppure può essere espressa con parole e con grida, cioè con un cuore contrito. Non importa l'espressione esteriore di essa, l'importante è che sia fatta con fede e rivolta al Padre nel nome di Gesù, allora sarà sempre ascoltata da Dio ed esaudita!
Copia