Giovedì
28 Novembre 2019
"Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua" (Luca 9:23)
PRENDERE LA PROPRIA CROCE
Cosa significa per noi l'espressione "prendere la propria croce"? Non è, come a volte si pensa, accettare stoicamente le sofferenze, richiamandosi a tutte le risorse della propria volontà. No! Gesù si serve di questa immagine forte per farci comprendere una verità assai diversa e molto importante: "prendere la propria croce" è rinnegare il nostro "io" egocentrico e lontano da Dio. Quell' "io" che può essere religioso, difendere una morale, fare ogni tipo di opere lodevoli. In che modo vincere il proprio orgoglio? Identificandoci con Cristo, nella Sua morte sulla croce, perché, d'ora innanzi, viviamo in modo nuovo, non per noi, ma per Lui. Per fede realizzare poco a poco questa verità liberatrice nelle circostanze quotidiane. Per ognuna di esse si presenta la scelta, ascolteremo l' "io" o ci lasceremo guidare dal Signore? Possiamo rispondere ogni volta: "Signore Gesù, Tu che sei la mia vera vita, concedimi di prendere la mia croce e di seguirTi con gioia". Allora si potrà vedere in noi Gesù.
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