Venerdì
10 Maggio 2013
"Pietro dunque era custodito nella prigione, ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa" (Atti 12:5)
LA POTENZA DELLA PREGHIERA (I)
Nel 1964 in Africa, precisamente nello Zaire, durante la guerra civile, alcuni ribelli avevano conquistato una città, Bunia, e avevano catturato coloro che reputavano nemici o oppositori. Tra questi vi era un pastore cristiano preso vicino al locale di culto dove esercitava il suo ufficio. Questi ribelli sapevano che questi prigionieri dovevano essere giustistiziati nella piazza in cui vi era eretta una statua del loro capo politico e leader P. Lumumba. Il giorno dopo i prigionieri vennero portati su un mezzo per essere trasferiti al luogo della fucilazione. Come bestie erano ammassati su quel camion, molti piangevano, altri erano come assenti ma "stranamente" il camion non partiva. I condannati furono fatti scendere e costretti a spingere il camion che dopo poco partì ma fatti alcuni metri si fermò davanti al posto di comando dei ribelli. Il tempo passava e l'esecuzione doveva essere eseguita, però era tardi. Il capo dei ribelli fece schierare i condannati a morte e fece contare a voce alta i prigionieri "uno - due" fino all'ultimo prigioniero.