
Parole di Vita
Meditazione del 16 gennaio 2015
Dio ha fatto ogni cosa bella a suo tempo; Egli ha per.fino messo nei loro cuori il pensiero della eternità,quantunque l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta. (Ecclesiaste 3:11)
COSA È DIO
Nell'ora che nel bruno firmamento comincia un tremolio di punti d'oro d'atomi d'argento, guardo e domando: "Dite o luci belle, dite che cosa è Dio?". "Ordine", mi rispondono le stelle. Quando all'april, la valle e il monte e il piano, ogni campo dai fiori è festeggiato, guardo e domando: "Dite o bei colori, dite che cosa è Dio?". "Bellezza", mi rispondono quei fiori. Quando il tuo sguardo innanzi a me scintilla amabilmente pio, io chiedo al lume della tua pupilla: "Dimmi se il sai bel messagger del cuore, dimmi che cosa è Dio?". E la pupilla mi risponde: "È amore" (da un libro di poesie cristiane). Secondo la rivelazione biblica, Dio è anche Potenza, Giustizia e Santità. "Poiché le perfezioni invisibili di Lui, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere sue" (Romani 1:20 .Isaia 9:5).
Meditazione del 15 gennaio 2015
... Affinché, mediante la consolazione onde noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione. (II Corinzi 1:4)
LE CONSOLAZIONI DI DIO
Dio si serve sempre di uomini che sono stati consolati per quello che hanno ricevuto da Lui: salvati e ripieni di Spirito Santo. Le nostre afflizioni sono poca cosa in confronto alle benedizioni che potremo ricevere quando la nostra vita è al servizio di Dio. Nel salmo 100 leggiamo: "Servite l'Eterno con gioia, venite davanti a Lui con grida d'alle. grezza". Il salmo 149 è pieno d'esultanza: "Lodate il suo nome con danze, poiché l'Eterno prende piacere nel suo popolo"! Ed ancora è scritto: "Mandate grida di gioia anche sul vostro letto, quando siete ammalati o a riposo". Una donna, malata di crisi cardiache, prese alla lettera, quest'esortazione. Condannata all'immobilità e a tre mesi di riposo forzato, non smise di cantare con forza al Signore inni di lode. Noi non siamo altro che degli strumenti che vibrano ed emettono suoni. Da noi stessi potremmo solamente far sentire dei rumori, ma grazie all'intervento dello Spirito Santo possiamo consolare quelli che sono nell'afflizione e far sì che anche altri possano gioire della grazia di Dio. Dio non ci ha promesso sempre il sole, però ci ha detto che le nostre sofferenze serviranno a darci nuova forza in attesa della gloria (II Corinzi 4:17).
Meditazione del 14 gennaio 2015
Io ho riposto la Tua Parola nel mio cuore per non peccare contro di te. (Salmo 119:11)
LA PAROLA DI DIO
Il Salmo 119 ci dà moltissime ragioni per tenere conto della Parola di Dio. Il versetto di oggi ci dice che conservare la Parola di Dio nel cuore ci permette di non peccare contro Dio. Ma conoscere e ubbidire a quanto la Bibbia ci dice, ci dà anche la possibilità di essere felici, di rispondere a chi ci critica, ci offre delle ragioni vali.de per scegliere certe cose e respingerne altre. Ci dà fondamenta solide su cui costruire, ci offre consolazione nel momento della prova e guida quando siamo confusi. Certo, non sempre è facile seguire le vie di Dio, che non sono sempre semplici e piane, e, a volte, esigono rinunce anche dolorose. Spesso il Signore esige da noi scelte e atteggiamenti che non ci vengono per niente naturali. Ma quando ubbidiamo, dopo, ci rendiamo conto che ne è valsa la pena, e quando disubbidiamo, la trasgressione porta con sé amarezza e rimpianto. Impariamo a conservare nel cuore la Parola di Dio, la Bibbia, leggendola, meditando su di essa e ubbidendo.
Meditazione del 13 gennaio 2015
Poiché io son persuaso che né morte, né vita, né angeli,né principati, né cose presenti, né cose future, né podestà, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura,potranno separarci dall'amore di Dio, che è in CristoGesù, nostro Signore. (Romani 8:38)
CONOSCERE E CREDERE (II)
I discepoli, in Gesù, conobbero l'amore vero, sincero, pronto a dare anche la propria vita per gli altri. Avranno senz'altro pensato: "... Non c'è stata mai una persona, nella storia umana, che abbia amato più intensamente di Gesù"; ed è vero! Ma Gesù non venne per far conoscere sola.mente il Suo amore, ma, anche, per far conoscere l'amore del Padre. È venuto a presentarci Dio, e ce Lo presenta implicitamente nelle Sue parole più belle: "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliolo affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna" (Giov. 3:16). "Gesù è l'amore di Dio in azione", che ha sacrificato la Sua vita sulla croce per i tuoi e i miei peccati. Se tu credi in questo grande amore manifestato, fatto conoscere da Dio anche per te, hai la vita eterna.
Meditazione del 12 gennaio 2015
Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. (I Giovanni 4:16)
CONOSCERE E CREDERE (I)
Chi scrive è Giovanni l'Apostolo, colui che insieme agli altri discepoli era stato oltre tre anni in compagnia di Gesù. Avevano visto la compassione che Gesù aveva per i poveri, i derelitti, i malati e quanti erano oppressi. Anche l'Apostolo Pietro testimoniò di questo mentre parlava di Gesù in casa di un centurione romano di nome Cornelio nella città di Cesarea. Disse la storia di Gesù di Nazaret: "come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza e come egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo..." (Atti 10:38). Perciò i discepoli avevano sperimentato personalmente l'amore di Gesù non solo in alcune azioni isolate, ma nel Suo carattere, nelle Sue parole, nella Sua essenza: "Ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi" (Romani 5:8). (segue)
Meditazione del 11 gennaio 2015
...Eccolo Colui che forma i monti e crea il vento, e fa conoscere all'uomo qual è il suo pensiero... (Amos 4:13)
CONOSCERE DIO
CercandoLo, si potrebbe conoscere Dio? Secondo le proprie convinzioni religiose tutti potrebbero dare una risposta a questa domanda, ma non mancano quelli che rispondono: "Io non l'ho mai visto!". Dio è una "Persona", una realtà! Solo chi lo desidera veramente, conoscerà Dio per fede ed attraverso le Sacre Scritture, la Bibbia (Romani 1:17). Dio si fa conoscere attraverso la persona di Gesù Cristo! Nel Vangelo di San Giovanni è scritto (nella preghiera sacerdotale): "Io ho fatto loro conoscere il Tuo nome, e lo farò conoscere" (Giovanni 17:26). Si racconta di un giovane, che volendo cercare e trovare Dio, si rivolse ad un santone indiano, un eremita, il quale contemplava il creato lungo la sponda di un fiume. Rivolgendogli la domanda non ebbe, subito, nessuna risposta verbale, ma dopo qualche momento, perché il giovane insisteva tanto sulla domanda e quindi esigeva una risposta, il santone si levò, lo prese per il collo e lo immerse nelle acque del fiume e lo tenne lì fino a tanto che non lo credette morto. Quando il giovane, lasciato libero di respirare, si riebbe, esclamò: «Cosa hai fatto!?» Il santone si limitò a rispondere: «Come hai desiderato vivere con tutte le tue forze... Così, tu devi cercare Dio e senz'altro lo troverai». Tu che leggi come lo vuoi conoscere?
Meditazione del 10 gennaio 2015
Vengano su me le tue benignità, o Eterno e la tua salvezza, secondo la Tua Parola. (Salmo 119:41)
LA STUPEFACENTE COMPOSIZIONE DELLA BIBBIA (II)
Gli autori delle Sacre Scritture non avevano quasi nulla in comune. Basti considerare le loro diverse capacità letterarie. Mentre Mosè era un uomo di cultura che aveva frequentato le migliore scuole d'Egitto, l'Apostolo Pietro non era assolutamente uno scrittore, ma un pescatore e non si sa se abbia ricevuto qualche istruzione. Eppure gli scritti di ambedue sono pieni di sapienza divina. Abramo Lincoln, Presidente U.S.A, disse: "Io credo che la Bibbia sia il dono migliore che Dio abbia mai fatto all'uomo. Tutto il bene del Salvatore del mondo, Gesù Cristo, ci è reso noto attraverso questo libro". Questo libro Sacro, la Bibbia, attraverso i secoli è stato molto combattuto, contrastato, proibito; più volte hanno cercato di distruggerlo, ma Dio ha vegliato perché fosse custodito attraverso i millenni. Esso parla all'uomo per la sua felicità e per la sua salvezza eterna (Romani 1:16).
Meditazione del 09 gennaio 2015
La Tua Parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero. (Salmo 119:105)
LA STUPEFACENTE COMPOSIZIONE DELLA BIBBIA (I)
Il modo in cui la Bibbia è sorta ha del miracoloso. Tutti sanno che la Bibbia è composta da sessantasei libri. Ma sapevate che circa quaranta autori diversi hanno scritto questi libri? E che essi hanno scritto indipendentemente gli uni dagli altri, e senza sapere nulla degli scritti degli altri? Inoltre, la Bibbia fu composta in un periodo che durò più di quindici lunghi secoli in tre lingue e in tre continenti. Eppure quando esaminiamo questo libro, oggi, constatiamo che si tratta di un solo libro e non di sessantasei. Essa ha un tema unico, il contenuto è coerente e la verità è rivelata progressivamente. La Bibbia è un libro non soltanto culturale e storico, ma un libro di morale e di guida spirituale. "Ogni scrittura è ispirata da Dio è utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l'uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona". (Timoteo 3:16,17). (segue)
Meditazione del 08 gennaio 2015
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate evi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia. (Matteo 7:7-8)
CHIEDERE PER OTTENERE
C?è una promessa meravigliosa nella Parola di Dio. Essa ci fa comprende.re che di qualsiasi cosa abbiamo bisogno, il Signore non ci priverà di alcuna nostra richiesta. È scritto di ?chiedere per ottenere?, allora perché alcuni chiedono e non ottengono? Chiedere vuol dire esprimere le nostre necessità davanti al trono di Dio, vuol dire esprimere le nostre richieste con fede, chiedendo, però, secondo la Sua volontà. A volte chiediamo ma lo facciamo in maniera poco consona con le nostre necessità vere e sante; altre volte, chiediamo cose che non sono utili, delle quali possiamo facilmente farne a meno. Dobbiamo prima d?ogni cosa cercare il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutte le altre cose ci saranno, poi, sopraggiunte. (Matteo 6:33). Salomone chiese sapienza per governare e Dio gli concesse tutto il resto perché aveva saputo chiedere. Chiediamo l?aiuto al nostro Dio per vivere una vita santa e, sicuramente, il Signore non ci farà mancare nulla, Egli sa quello di cui abbiamo bisogno e si prenderà cura di noi.
Meditazione del 07 gennaio 2015
Al tempo di Davide ci fu una fame per tre anni continui; Davide cercò la faccia dell?Eterno... (II Samuele 21:1)
CERCARE LA FACCIA DI DIO
Secondo la Bibbia, cercare la faccia di Dio non significa ricorrere a Lui come ci si rivolge ad una assicurazione dopo una distrazione o un?azione incauta alla guida della propria automobile, né fare voti e promesse quando non si sa più a chi rivolgersi; significa invece raccomandarsi a qualcuno che si conosce bene, col quale si ha un rapporto quotidiano di dialogo e di comunione. Non si può, quindi, cercare la faccia di Dio occasionalmente ed egoisticamente. Questa ricerca deve diventare una componente abituale ed essenziale del nostro vivere, sino a determinare la radicale trasformazione. Possiamo affermare, allora, che solo chi accetta il Figliolo di Dio, Gesù Cristo, come personale Salvatore può gustare il profondo senso di pace e il conseguente desiderio di responsabile sottomissione che questa ricerca comporta e richiede. ?Cercate l?Eterno, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino? (Isaia 55:6).