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la meditazione del giorno

MEDITAZIONE GIORNALIERA

tratta dal calendario "Parole di Vita". Buona meditazione.

Parole di Vita

Parole di Vita

Lunedì, 10 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 10 giugno 2024

Poi noi viventi... verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore (1° Tessalonicesi 4:17)

UN INCONTRO NELL'ARIA

La Bibbia nella traduzione “The Message”, parafrasa il ritorno di Cristo in questo modo: “Il Signore stesso darà il comando. Tuono di Arcangeli! Suono della tromba di Dio! Egli verrà dal cielo ed i morti in Cristo risorgeranno, saranno loro ad andare per primi. Poi il resto di noi, che sarà ancora in vita in quel momento, verrà rapito con loro e portato sulle nuvole per incontrare il Signore... e ci sarà un enorme riunione di famiglia... quindi consolatevi l’un l’altro con queste parole” (vv 16-18). La seconda venuta di Cristo sarà inaugurata da un suono di tromba degli Arcangeli. Cimiteri e mari rilasceranno i loro morti. “Così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza” (Ebrei 9:28). L’umanità intera sarà testimone dell’evento. “Ogni occhio lo vedrà” (Apocalisse 1:7). Da Adamo sino al bimbo nato poco prima del suono della tromba, tutti noi saremo testimoni di quel momento. Ma non per tutti sarà benvenuto. “Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria” (Matteo 24:30). Non si va in cielo per caso, ma per scelta. E Dio onorerà la tua scelta. Coloro che riconoscono Cristo come loro personale Salvatore risorgeranno per celebrare la più memorabile riunione di famiglia di tutti i tempi. Andrai in cielo? Se non ne sei sicuro, non lasciare che questo giorno finisca prima che tu non abbia riposto la tua fede in Cristo e lo abbia accettato come tuo Signore e Salvatore.

Domenica, 09 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 09 giugno 2024

Perseverare nella grazia di Dio (Atti 13:43)

KEEP CALM AND CARRY ON!

Nei giorni che precedettero la II Guerra Mondiale, il governo inglese ordinò una serie di cartelloni. L’idea era di tappezzare il Paese con slogan incoraggianti. Furono utilizzate lettere maiuscole di un carattere tipografico ben riconoscibile e un formato semplice, bicolore. L’unico disegno era la corona di re Giorgio VI. Il primo cartellone fu distribuito nel settembre 1939: “IL TUO CORAGGIO. LA TUA ALLEGRIA. LA TUA RISOLUTEZZA SARANNO LA NOSTRA VITTORIA”. Subito dopo ne fu pubblicato un secondo: “LA LIBERTÀ È IN PERICOLO. DIFENDILA CON TUTTE LE TUE FORZE”. Questi due cartelloni apparvero nelle stazioni ferroviarie, nei pub, nei negozi e nei ristoranti. Un terzo cartellone fu preparato, ma mai distribuito. Ne furono stampate più di due milioni e mezzo di copie, ma nessuno le vide mai fino a sessant’anni più tardi, quando il proprietario di una libreria ne trovò una tra vecchi libri comprati ad un’asta. Diceva: “KEEP CALM AND CARRY ON” (Mantieni la calma e va avanti, persevera). Stesso stile grafico e stessa corona dei primi due cartelloni. Non era mai stato reso pubblico; era pronto in caso di eventualità estreme, come ad esempio un'invasione da parte della Germania. Il libraio lo incorniciò e lo appese al muro. Divenne così famoso che cominciò a riprodurre quel logo su tazze da caffè, cartoline e poster. È lo stesso tipo di messaggio che Paolo e Barnaba portarono ai Cristiani di Antiochia: “Perseverate nella grazia di Dio”. In altre parole: Keep Calm and Carry On!

Sabato, 08 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 08 giugno 2024

Se non cambiate e non diventate come bambini, non entrerete nel regno dei cieli (Matteo 18:3)

AVVICINATI A DIO COME UN BAMBINO

Matteo scrive: i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: Chi è dunque il più grande nel regno del cieli? Ed egli, chiamato a sé un bambino... disse: In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (v. 1-3). Per fare grandi cose per Dio, devi avvicinarti a Lui con l'attitudine di un bambino. Puoi imparare molto osservando i bambini: ovunque sono, trovano sempre un modo per divertirsi. Perdonano velocemente le offese: l'attimo prima litigano, l'attimo dopo giocano felici insieme. E per loro credere è facile. I tuoi figli non si preoccupano delle bollette da pagare, dei pasti o di far quadrare i conti, perché implicitamente sanno che tu provvederai ai loro bisogni. Cosa c’insegna Gesù? 1. Ad avere una fede semplice. 2. A pregare in modo semplice. 3. A pentirci velocemente. 4. A ricercare l'aiuto di Dio regolarmente. 5. A credere che il nostro Padre celeste è buono e che 'Egli non rifiuterà di fare del bene a quelli che camminano rettamente' (Salmo 84:11). In più,dopo averli perdonati, i bambini non continuano a sentirsi colpevoli e condannati. Con questo tipo di semplicità nella relazione con Dio, noterai in te crescita spirituale e ti rallegrerai in Lui più che mai. Questo dovrebbe essere il tuo obiettivo.

Venerdì, 07 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 07 giugno 2024

Il Signore ordinerà, e la benedizione verrà su di te... su tutte le tue imprese (Deuteronomio 28:8)

CHIEDITI: "C'È UN MODO MIGLIORE?"

Quasi tutti sono in grado di individuare il problema, di parlarne e di lamentarsi. Invece, chi si concentra sulla soluzione cerca dei modi per risolverlo. Murray Spangler era così. Come addetto alle pulizie di un grande magazzino, decise che l’unica via per vincere la noia del suo lavoro, che consisteva nello spazzare i pavimenti, fosse quella di trovare un modo innovativo per farlo. Essendo allergico alla polvere, gli venne un’idea: “Invece di spazzare la polvere, forse potrei trovare un modo per aspirarla”. Da dove vengono pensieri così creativi? Da Dio, il Creatore. Essendo Suoi figli, condivide con noi le sue idee. La domanda di Spangler lo portò ad inventare un’aspirapolvere grezzo, ma funzionante. Chiese poi ad un amico commerciante di finanziare la produzione della sua invenzione. L’amico era H. W. Hoover. Non solo le aspirapolveri Hoover divennero popolari, ma in inglese "hoovering” è diventato sinonimo di pulire il pavimento. In ogni ostacolo c’è un'opportunità; in ogni domanda una risposta; in ogni problema una soluzione. Non aver paura di mettere in discussione metodi, sistemi e attrezzature, ma chiediti: “C’è un modo migliore?" Il mondo è stato arricchito da persone che hanno osato farsi questa domanda e tu puoi essere una di loro, perché Dio promette di benedire “tutte le tue imprese”.

Giovedì, 06 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 06 giugno 2024

Se confessiamo i nostri peccati (Giovanni 1:9)

IL TUO PERDONO È GARANTITO

Nonostante le migliori intenzioni e i nostri sforzi, nessuno di noi è “all’altezza” degli standard di Dio (Romani 2:23). Qual è dunque la risposta? "Se diciamo di essere senza peccato [rifiutiamo di ammettere che siamo peccatori], inganniamo noi stessi, e la verità, [che ci presenta il Vangelo] non è in noi. Se confessiamo [liberamente] i nostri peccati, egli è fedele e giusto [fedele alla Sua stessa natura e promesse] da perdonarci i peccati [togliendoci dall’illegalità] e purificarci [continuamente] da ogni iniquità [tutto quello che non è conforme alla Sua volontà, in scopo, pensiero, e azione]” (1 Giovanni 1:8-9). Quando si tratta del perdono di Dio, sapere per certo è meglio che averne l’impressione. Ecco come funziona il perdono di Dio: la consapevolezza del peccato ci convince di peccato; la convinzione del peccato conduce alla sua confessione; la confessione alla liberazione e questa ci rende certi e fiduciosi davanti a Dio (vedi 1 Giovanni 3:21-22). Potresti obiettare di non sentirti “degno del perdono di Dio.” Non lo sarai mai! Il perdono di Dio non si basa sul tuo esserne degno, ma su Cristo: Egli è degno! Inoltre, Dio non è come i tuoi genitori; Lui non richiede che tu ti senta in colpa ed abbattuto fino a che non avrai “imparato la lezione”, prima di perdonarti. Se così fosse, significherebbe dover fare qualcosa per guadagnarsi il Suo perdono. Ma è per grazia, per grazia soltanto (vedi Efesini 2:8-9)! “Grazia” significa "dono immeritato”. Quindi quando Dio ti perdona, onoraLo perdonando te stesso e girando pagina.

Mercoledì, 05 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 05 giugno 2024

Il giusto cade sette volte e si rialza (Proverbi 24:12)

PER SVILUPPARE RESILIENZA

Come ogni altra abilità, la resilienza (o capacità di recupero) mentale, emotiva e spirituale può essere appresa. Ecco come: 1. Considera con occhi nuovi le tue battute d’arresto, come l’inizio di cose più grandi. 2. Ricorda che chi ha successo non affronta semplicemente le avversità, ma le accetta. 3. Ignora le critiche e focalizzati sul fare del tuo meglio. 4. Svegliati ogni giorno ricordandoti che la preghiera e il ringraziamento creano un ambiente fertile per la fede. 5. Parla di più della fede quando hai paura. 6. Impara dai tuoi sbagli e ricordati di tutte le volte che hai avuto successo. 7. Visualizza la vittoria prima di iniziare la battaglia. 8. Rifiuta di dimorare nel passato o di preoccuparti del futuro; il presente è dove puoi avere influenza. 9. Cerca una soluzione invece di lamentarti. 10. Sostituisci l’insicurezza con conversazioni di fede. 11. Quando tutto sembra senza speranza, ricordati che “con Dio tutto è possibile” (Marco10:27). 12. Quando ti senti solo, pensa a tutti coloro che ti hanno aiutato, amato e supportato. 13. Prega per ricevere la guida quando ti trovi in situazioni più grandi di te (vedi Giacomo 1:5). 14. Riposati quando sei stanco, ma non mollare. Finisci tutto ciò che fai al pieno delle tue forze. 15. Ricordati che “puoi tutto in Cristo” quando pensi di non farcela (Filippesi 4:13). 16. Riconosci ciò che non puoi controllare, focalizzati su quello che puoi fare e sottometti il resto a Dio. 17. Esercitati fisicamente, per sviluppare un senso di controllo e combattere la depressione. 18. Ridi per ridurre lo stress, rinforzare il tuo sistema immunitario e migliorare la circolazione del sangue. 19. Sii riconoscente. Alcuni studi mostrano che le persone che scrivono lettere o email di ringraziamento a chi le ha aiutate, mantengono un umore positivo per circa un intero mese.

Martedì, 04 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 04 giugno 2024

Confida nel Signore e fai il bene (Salmo 37:3)

L'ATTEGGIAMENTO CORRETTO VERSO I MALVAGI

I media ci bombardano con storie di malfattori, come i pedofili, che prendono di mira i bambini e finanzieri senza scrupoli che raggirano gli anziani. E quando pensi che non potrebbe andare peggio di così, ecco che accade! Che fare? 1. Chiamare le autorità e perseguire fino in fondo la giustizia terrena. 2. Pregare per loro. Gesù disse: “Pregate per quelli che vi oltraggiano" (Luca 6:28). 3. Decidere di non imitarli assolutamente. 4. Prendere coscienza che Dio un giorno correggerà ogni azione sbagliata. 5. Mantenere la pace e restare centrato su Dio. Leggiamo dal Salmo 37 (una trasposizione abbreviata): “Non adirarti a causa dei malvagi; non averne invidia... presto saranno falciati come il fieno e appassiranno come l’erba... Confida nel Signore e fa’ il bene; abita il paese e pratica la fedeltà. Trova la tua gioia nel Signore ed egli appagherà i desideri del tuo cuore. Riponi la tua sorte nel Signore; confida in Lui, ed egli agirà. Egli farà risplendere la tua giustizia... come il sole di mezzogiorno. Stà in silenzio davanti al Signore, e aspettalo; non adirarti... per l’uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti... ciò spingerebbe anche te a fare il male. Poiché i malvagi saranno sterminati; ma quelli che sperano nel Signore possederanno la terra. Ancora un po’ e l’empio scomparirà... ma gli umili erediteranno la terra e godranno di una gran pace... il poco del giusto vale più dell’abbondanza degli empi... il Signore sostiene i giusti... conosce i giorni degli uomini integri; la loro eredità durerà in eterno. Non saranno confusi in tempo di sventura, ma saranno saziati in tempo di fame... il giusto ha pietà e dona... I passi dell’onesto sono guidati dal Signore; Egli gradisce le sue vie. Se cade, non è però abbattuto, perché il Signore lo sostiene prendendolo per mano”.

Lunedì, 03 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 03 giugno 2024

Allora prospererai (Giosuè 1:8)

UN "BUON SUCCESSO"

Quando Giosuè prese il posto di Mosè alla guida di Israele, Dio gli disse: “Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai”. Ci sono due tipi di successo: quello che adempie il volere di Dio per la tua vita e quello transitorio, che può farti sentire vuoto e muore con te. Boris Becker, campione mondiale di tennis, si dice abbia più volte considerato il suicidio a causa del grande vuoto sperimentato nella sua vita. Sebbene apparisse un ragazzo di successo, sapeva che la sua vita non era la meraviglia che sembrava. “Ho vinto due volte Wimbledon, una volta come il giocatore più giovane” racconta. “Ero ricco. Avevo tutti i beni materiali possibili: soldi, macchine, donne, tutto... so che è un cliché. È la solita storia dei divi cinematografici e delle pop star che vogliono suicidarsi. Hanno tutto eppure sono così infelici... non avevo pace. Ero un burattino appeso ad un filo”. Qualcuno una volta disse: “Qualsiasi cosa un uomo faccia senza Dio, fallirà miseramente o avrà successo ancor più miseramente”. Sai perché questa affermazione è vera? Perché senza Dio il successo finisce in fallimento (non soddisfa). Gesù definì "stolto” chi “accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio” (Luca 12:21). Avere un “buon successo” significa mettere Dio al primo posto e permetterGli di sistemare ogni cosa!

Domenica, 02 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 02 giugno 2024

Avendo in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù (Filippesi 2:5)

CONTROLLA I TUOI SENTIMENTI

Un istruttore di volo ti dirà che l’assetto dell’aereo va periodicamente regolato, l’aereo deve essere “trimmato” o “bilanciato in volo". Dopo aver volato attraverso le tempeste, non è più in asse ed ha bisogno di essere bilanciato. Lo stesso accade durante il tuo cammino spirituale. Le tempeste della vita ti possono “portare fuori asse”. Inaspettate “condizioni meteorologiche” come malattia, depressione, disoccupazione, divorzio, delusioni e morte possono far sì che tu cambi direzione o strategia. Per questo i tuoi sentimenti devono essere controllati e messi a punto con regolarità. Dunque, che cosa sollecita un controllo dei tuoi sentimenti? Paolo scrive: "Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato ...in Gesù”. È possibile un tale stile di vita? Sì, ma deve essere una tua priorità e devi perseguirlo ogni giorno. Giosuè voleva trasformare un esercito di persone insofferenti e lamentose in un esercito di conquistatori della Terra Promessa. E Dio gli diede la formula per riuscirci: “Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto, poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai” (Giosuè 1:8). Prova con la tecnica del “tre per cinque”. Ogni settimana identifica un passo della Scrittura che si collega ad un’area in cui vuoi crescere, scrivilo su un biglietto di tre per cinque cm, e imparalo a memoria. In un anno avrai 52 passi della Scrittura che puoi ricordare e su cui puoi poggiarti. Pensa a come questo può cambiare la tua vita! Non solo i sentimenti sbagliati saranno “corretti” ma la tua vita comincerà ad andare nella giusta direzione.

Sabato, 01 Giugno 2024 00:00

Meditazione del 01 giugno 2024

Nessuno le rapirà dalla mia mano (Giovanni 10:28)

"TUO PADRE TI TIENE!"

Durante un caldo pomeriggio in Florida, un bambino nuotava nel lago vicino a casa e non vide il coccodrillo dietro di lui. Suo padre, che stava facendo dei lavori in giardino, lo vide e iniziò a gridare al figlio di tornare a riva. Troppo tardi! Il bambino raggiunse il padre, ma il coccodrillo raggiunse il bimbo. In un incredibile tiro alla fune, il padre afferrò il figlio per le braccia e il coccodrillo per le gambe. Il coccodrillo era determinato, ma il padre deciso a non mollare! Un contadino di passaggio senti le urla, scese dal trattore e sparò all’animale. Il bambino sopravvisse e dopo settimane di ospedale venne intervistato dal giornale locale. Mostrò al giornalista le terribili ferite sulle sue gambe e con grande orgoglio aggiunse: “Ho delle grosse cicatrici anche sulle braccia perché mio padre me le teneva strette, senza lasciarmi andare!” Gesù disse: “Io do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano”. Non significa che il nemico non ci proverà. Ti farà credere di essere così lontano da Dio che non c’è modo dì ritornare a Lui. Manderà altri per attaccarti con lo scoraggiamento e il senso di colpa. Ti tenterà, perché ti allontani da Dio. Forse avrai fatto scelte discutibili, che ti hanno segnato spiritualmente ed emotivamente, ma quando appartieni a Dio, nessuno può averti! Nessuna circostanza potrà mai toglierti il Suo amore (vedi Romani 8:38). Nessuna conseguenza può rapirti dalla mano di tuo Padre. “Tuo Padre ti tiene!” Lascia che queste parole potenti di sicurezza ti diano pace oggi.

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