
Parole di Vita
Meditazione del 18 maggio 2020
Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese (Isaia 1:19)
UNA CONDIZIONE INDISPENSABILE
La Bibbia afferma con chiarezza che la volontà di Dio è che tutti gli uomini siano salvati. Egli desidera fare del bene a tutti coloro che si affidano a Lui. Questo però non significa che Dio salvi e operi contro la volontà delle Sue creature. Chi non si riconosce peccatore e non avverte la necessità di accettare Gesù quale personale Salvatore per ottenere in dono la salvezza, non sarà costretto da nessuno. Dio, affinché possa salvare e operare, chiede che l’uomo riponga in Lui e nella Sua Parola la propria fede. La salvezza, la liberazione, la pace sono sempre il frutto dell’opera di Dio, dell’ubbidienza fiduciosa riposta nella Persona e nell’opera compiuta da Gesù Cristo il Signore. Desideri mangiare i frutti migliori del paese? In altre parole, desideri realizzare i beni e le ricchezze spirituali di Dio? Allora è indispensabile che tu riponga nel Signore la tua fede e che ti accosti a Lui così come la Sua Parola ti chiede. Rivolgiti al Signore oggi stesso ed Egli opererà nella tua vita.
Meditazione del 17 maggio 2020
Prendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore! (Cantico dei cantici 2:15)
SCIOCCHEZZE!
Spesso ci è capitato di sentire la frase: sono sciocchezze, cosa vuoi che sia, non fa niente, è cosa da poco, o frasi simili; quando in realtà ciò che avevamo visto o udito era una cosa molto importante e seria, ma purtroppo era stata considerata come una cosa da nulla. L’errore consiste nel dare poco valore a ciò che in realtà ha un grande valore. Non è difficile, purtroppo, e i fattori che determinano questo sono tanti, commettere l’errore di dare poca importanza a ciò che potrebbe causare tanti problemi nella propria vita e lasciare tanta sofferenza nel cuore. Chiediamoci: quale valore stiamo dando a tutto ciò che Dio, attraverso la Sua Parola, indica come peccato, sbagliato e pericoloso per la nostra vita? Non sottovalutare o ignorare ciò che inevitabilmente potrebbe guastare la tua comunione con Dio. È importante avere il coraggio e chiedere a Dio la forza per allontanare dalla propria vita ogni cosa che potrebbe causare soltanto sofferenza e allontanarsi da tutto ciò che non trova l’approvazione del Signore.
Meditazione del 16 maggio 2020
...a ragione sei amato (Cantico dei cantici 1:4)
AMORE MERITATO
L’amore che proviamo per le persone care può essere di più o di meno, così come può aumentare o diminuire nel tempo. I fattori che determinano l’amore che proviamo per gli altri sono tanti e il più delle volte difficili da individuare. Per quanto riguarda Dio, invece, Egli, come afferma la Scrittura “è amore”. Chi ha conosciuto Dio e vive in comunione con Lui realizza nel cuore il Suo grande amore. La Bibbia afferma che “Dio ha sparso nel nostro cuore il Suo amore per mezzo dello Spirito Santo”. L’amore sperimentato dai credenti che hanno aperto il cuore a Dio produce a sua volta un grande amore per Lui. Dio merita il nostro amore e desidera che Lo amiamo con tutto il nostro cuore, in ogni momento della nostra vita e in ogni circostanza, anche le più difficili. L’uomo è peccatore e non è amabile, eppure Dio lo ama. Dio invece è veramente amabile, buono, misericordioso, ma sono pochi coloro che lo amano con tutto il cuore. Domandiamoci sinceramente e onestamente se amiamo Dio e quanto Lo amiamo.
Meditazione del 15 maggio 2020
Non ti vantare del domani, poiché non sai quel che un giorno possa produrre (Proverbi 27:1)
UN GIORNO ALLA VOLTA
L’uomo, per natura, è portato a programmare la propria vita e a fare dei progetti anche a lungo termine. Sono preziose le parole della Scrittura che dicono: “Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest’altro”. Programmare, organizzare e pianificare la propria vita è una cosa buona, ciò che però è veramente importante è sottomettere ogni cosa alla perfetta volontà di Dio. Il credente sottomette ogni suo progetto al Signore e ricerca nella Sua Parola la guida per agire secondo la volontà di Dio in ogni aspetto della sua vita. Se tu che leggi questa meditazione ti trovi all’inizio di un nuovo giorno e si prospetta per te una giornata ricca di tanti impegni o caratterizzata da problemi da affrontare, oppure sei costretto a rimanere in un letto di sofferenza, affidati al Signore e confida in Lui. Dio certamente si prenderà cura di te, ti aiuterà perché tu possa affrontare un’altra giornata e arrivare a sera ringraziando il Signore per il Suo aiuto che non mancherà nei tuoi confronti.
Meditazione del 14 maggio 2020
Tutti i giorni sono brutti per l'afflitto, ma per il cuore contento è sempre allegria (Proverbi 15:15)
AFFLIZIONE O ALLEGREZZA?
Lo scrittore, nella sua considerazione, mette a confronto la vita degli afflitti con la vita di chi è veramente felice. Naturalmente, se l’uomo potesse scegliere tra vivere giorni d’afflizioni e giorni di gioia, senza dubbi sceglierebbe la via della felicità. La vita di chi è afflitto da prove, malattie, difficoltà è caratterizzata dal dolore e vive grandi sofferenze, egli identifica i giorni che passano come giorni brutti. Chi invece è sereno e contento dello “stato nel quale si trova” realizza una profonda pace del cuore, è sempre allegro. La via della vera felicità non passa per una condizione senza problemi, senza malattie o difficolta varie, ma per l’esperienza della salvezza in Cristo Gesù e della Sua opera per chi confida in Lui con tutto il cuore. Caro lettore, se i giorni della tua vita sono caratterizzati dall’afflizione e il tuo desiderio è che le cose cambino radicalmente, vai con fede al Signore, rivolgiti a Lui con tutto il tuo cuore, e “il Dio della pace” sarà sempre con te.
Meditazione del 13 maggio 2020
Un cuore calmo è la vita del corpo... (Proverbi 14:30)
UN CUORE CALMO
Le difficoltà della vita, i problemi famigliari, una precaria condizione di salute e tante altre situazioni difficili che si vengono a creare per tutti, sono fonte di dolore e sofferenza. Come può il cuore essere calmo quando si attraversano le "acque agitate della vita"? È possibile realizzare una profonda serenità che pervada l’anima? La risposta a queste domande è scontata: l’uomo non può da solo trovare la soluzione al bisogno dell'anima. Solo Gesù dona quella pace vera, profonda e duratura, ed è pronto a donartela ora. Chi ottiene il perdono dei propri peccati, si riconcilia a Dio, diviene una nuova creatura e ottiene la vita eterna in Cristo Gesù il Signore, sperimenta una profonda pace dell’anima e il cuore trova la vera serenità. Se tu che leggi queste parole ti trovi in un grosso problema e nel tuo cuore c’è inquietudine, affida la tua vita al Signore, rimetti ogni cosa nelle Sue mani ed Egli opererà per te e nel tuo cuore scenderà una profonda pace che sarà “vita per il corpo”.
Meditazione del 12 maggio 2020
Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, Signore, già la conosci appieno (Salmo 139:4)
DIO CONOSCE TUTTO
Sarà sicuramente capitato a tutti di non riuscire ad esprimere chiaramente attraverso le parole ciò che vi era nel cuore, questo ha sicuramente causato fraintendimenti, incomprensioni e difficoltà. Non sempre riusciamo ad esprimere agli altri ciò che abbiamo nel cuore, a volte capita di non essere compresi, oppure il nostro interlocutore volutamente fraintende ciò che diciamo. Questo causa sempre delusione. Dio è l’unico che conosce perfettamente ciò che abbiamo nel cuore e quali pensieri affollano la nostra mente. Di conseguenza, se desideriamo essere veramente compresi, dobbiamo rivolgerci soltanto al Signore e pregarLo con tutto il cuore. Le invocazioni rivolte a Dio sono sempre ascoltate con attenzione e se fatte secondo la Sua volontà ci fanno realizzare e sperimentare opere straordinarie. Caro lettore, se sei stato deluso dagli uomini e non sei stato compreso, rivolgiti a Dio ed Egli ascolterà la tua preghiera, prima ancora che la parola esca dalla tua bocca Egli preparerà la risposta.
Meditazione del 11 maggio 2020
I loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell'uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono... (Salmo 115:4-6)
IDOLI O DIO?
Un missionario in Birmania, mentre si trovava in vacanza in Europa, comprò un cane di bronzo. Tornando sul campo di missione, lo pose davanti alla porta della sua abitazione. Gli abitanti della città dove lui viveva furono incuriositi da questa cosa e gli chiesero spiegazioni. L’uomo di Dio rispose: Il motivo è che spesso mi ritrovo da solo e ho proprio bisogno di qualcuno che mi faccia la guardia e mi avvisi di notte in caso di pericolo. Tutti scoppiarono a ridere e uno di loro disse: Ma il tuo cane non sente, non abbaia, non morde, è di bronzo. Ah sì? -replicò il missionario - e i vostri idoli di che cosa sono fatti? Non sono forse di metallo, pietra o legno? Anche loro, come il mio cane, non sentono e non possono proteggervi, eppure vi inginocchiate davanti a loro! Caro lettore, non sperare e non confidare nelle cose di questo mondo, sarai prima illuso e poi deluso, ma rimetti la tua vita nelle mani di Dio, non sarai deluso ed Egli si prenderà cura di te in ogni aspetto della tua vita.
Meditazione del 10 maggio 2020
Servite il Signore con timore, e gioite con tremore (Salmo 2:11)
SERVIRE DIO CON TIMORE
Il timore di Dio non è paura di Lui, ma il profondo sentimento di rispetto che si nutre nei Suoi confronti. Chi conosce il Signore ha nel cuore il forte desiderio di piacerGli in ogni cosa e onorarLo in ogni aspetto della sua vita. La vita dei credenti è caratterizzata dal sevizio che rendono a Dio quale espressione d’amore e di riconoscenza per quello che Egli è e ha fatto nella loro vita. Il servizio dei credenti non è il frutto delle loro vedute personali o l’imposizione di qualcuno, ma l’ubbidienza alla volontà di Dio espressa nella Sua Parola. Ogni servizio reso dai credenti al Signore, è accompagnato dal sentimento di amore e rispetto profondi per Lui. Il timore di Dio nel servizio che Gli viene reso è una via insostituibile che deve essere percorsa da tutti coloro che Lo servono. Non importa quale servizio Dio ti chieda di svolgere, l'importante è appartenergli per mezzo della scelta di fare di Lui il proprio personale Salvatore. Il servizio sarà la naturale conseguenza dell'amore per Gesù.
Meditazione del 09 maggio 2020
Ma il giusto si attiene saldo alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre più. (Giobbe 17:9)
VERO PROGRESSO
Le avversità e le difficoltà incontrate nel cammino della vita possono fermare la corsa anche dei più forti. Sono molti coloro che si fermano a causa dei venti contrari che soffiano senza risparmiare nessuno. Lo scoraggiamento causato dai problemi può fermare il cammino dei più valorosi. È possibile proseguire nel cammino della vita nonostante le difficoltà e le avversità? Sì, purché si proceda secondo la via tracciata da Gesù il Figlio di Dio e rivelata attraverso la Sacra Scrittura. Dio elargisce, a chi confida in Lui e dipende da Lui in ogni cosa, le forze necessarie per progredire spiritualmente. Rimanere saldi nel cammino della fede è determinante per arrivare fino alla fine. Conservarsi integri è indispensabile per ricevere le energie sufficienti per procedere con perseveranza. Indipendentemente dal punto nel quale ti trovi, da ora in poi cammina insieme a Gesù e vai avanti sorretto dalle forze che Egli di donerà. Troverai forse ancora difficoltà nel futuro, ma non sarai più solo ad affrontarle.