Lunedì
22 Settembre 2025
La benedizione, se ubbidite ai comandamenti del Signore, del vostro Dio (Deuteronomio 11:27)
BENEDIZIONE E UBBIDIENZA
Al Sinai, Dio aveva detto: "Or dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare" (Esodo 19:5). L’importanza dell’ubbidienza era stata ripetuta nelle istruzioni per la costruzione del tabernacolo (cfr. Esodo 38-40). Ora Dio rinnovava i contenuti della Legge alla nuova generazione, dicendo: "…io pongo oggi dinanzi a voi la benedizione e la maledizione: la benedizione, se ubbidite...la maledizione, se non ubbidite…" (Deuteronomio 11:26-28). Sì, "la benedizione, se ubbidite" è ancora oggi la chiave per gustare una vita esuberante nel Signore. Nel tempo della grazia, il credente ha ricevuto ogni benedizione spirituale in Cristo. Esse sono state già accordate; occorre farle proprie ed a questo serve la fiduciosa ubbidienza dei redenti, che così glorificano Dio per la Sua perfetta volontà.

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