Sabato
07 Settembre 2024
Il principio della saggezza é il timore del Signore... (Proverbi 9:10)
NON C'È NESSUNO COME LUI! (2)
In un mondo fuori controllo, ci piace avere un dio che possiamo controllare a nostro piacimento, una presenza confortante che benedica, provveda e consigli, della serie: “Dio in scatola”. Quando, però, si tratta di Cristo, non c'è contenitore che regga. I Suoi contemporanei avevano già cercato di “costringerLo in una scatola”, ma senza successo. Lo accusarono di essere un sovvertitore ma Egli pagava regolarmente le tasse. Lo etichettarono quasi spregiativamente identificandolo come “il falegname" ma confondeva i Dottori della Legge. Vennero per spiare i Suoi miracoli ma Egli si rifiutò di farne uno spettacolo. Era un Giudeo che attirava i Gentili, un Maestro che si era lasciato alle spalle le sinagoghe, un uomo santo che non disdegnava accostarsi alle prostitute. In una società maschilista, Egli dava ampia importanza anche alle donne. In una cultura anti-romana, scelse, volutamente, di non denunciare Roma. Parlò con l’autorità di un re ma visse come un semplice pellegrino. Le persone cercarono di “chiuderLo in una 'scatola", ma non ci riuscirono. Neppure noi possiamo farlo e guai a provarci! “Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE, e conoscere il Santo è l’intelligenza” (Proverbi 9:10), La maggior parte delle nostre paure ci deruba della pace e della gioia. Il timore del Signore, invece, fa l'opposto. Un autore scrive: “Non c’è nulla di contraddittorio nel temere il Signore. Ciò che, invece è incongruente, è non aver paura o aver timore delle cose sbagliate. Ecco perché Dio sceglie di “rivelarsi" a noi, affinché smettiamo di essere intimoriti da ciò che è errato e privo d’importanza. Quando Dio si rivela completamente, ne siamo “consapevoli" e sperimentiamo la “conversione” delle nostre paure... Il timore del Signore è un profondo e sano riconoscimento che non siamo Dio”.
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