Martedì
03 Settembre 2024
La mia grazia ti basta... (2° Corinzi 12:9)
LA CRESCITA POST-TRAUMATICA (3)
Nella Bibbia, uno dei racconti classici sulle avversità, è quello di Giuseppe. Fin da ragazzo era il figlio prediletto, invidiato dai fratelli, ma, in cuor suo, sognava di diventare un personaggio molto importante, cui tutti, un giorno, si sarebbero inchinati con deferenza. Sequestrato per malanimo dai fratelli, fu venduto come schiavo e si trovò a servire nella casa di Potifar, capitano delle guardie del faraone. Aveva perso ogni cosa, casa, cultura, sicurezza e, in particolare, la condizione di figlio prediletto. Che cosa rimaneva al povero Giuseppe? Egli giaceva in un letto non suo, in una casa estranea, in una terra straniera, senza amici né prospettive per il futuro e per di più, senza colpa alcuna. Egli, però, aveva un dono e sarebbe stato proprio questo a fare la differenza. "Il SIGNORE era con Giuseppe..." (Genesi 39:2). Che cosa succede quando perdi ogni cosa tranne il tuo Dio? Scopri che questo è quanto ti basta perché sperimenti la Sua presenza come mai prima! Paolo, rivolgendosi ai santi di Roma, scrive: "Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? ...in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati” (Romani 8:35-37). Dio non stava programmando le circostanze che Giuseppe avrebbe voluto, bensì, nonostante le brutture, Egli stava modellando il “Giuseppe” che voleva. Proprio come si forma un diamante, anche se ancora non perfetto, da un comune pezzo di carbone, sottoposto a pressioni e temperature elevatissime, così il carattere di Cristo si sviluppa in te tramite le circostanze avverse. Ecco l'inevitabile domanda: resisterai o ti arrenderai? Quando Paolo pensò di non poter più resistere, il Signore gli disse: “...«La mia grazia ti basta...»" (2 Corinzi 12:9). Vuoi sapere una cosa? La Sua grazia basta anche a te!
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