Venerdì
13 Settembre 2024
...io so... vedrò Dio... (Giobbe 19:25-26)
IL CREDO DI GIOBBE (2)
Giobbe terminò la sua dichiarazione di fede affermando con sicurezza: "...quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Dio". Quando Cristo ritornerà, le tue secche e misere ossa che riposano in una tomba, saranno sostituite con un corpo glorioso come quello di Cristo e si adempirà, così, la meravigliosa promessa della Parola di Dio: “Rivivano i tuoi morti! Risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere!” (Isaia 26:19). Di tutte le religioni presenti sulla terra, il Cristianesimo è l'unico a garantire la resurrezione finale del corpo. Questo perché Cristo, il nostro Signore e Redentore, fu l’unico non solo a promettere di sconfiggere la morte risorgendo dalla tomba, ma a mantenere gloriosamente la Sua promessa. Gioisci, perché quando giungerà il tempo di scendere nel sepolcro, non si tratterà della tua fine. Paolo, sempre rivolgendosi ai credenti della città di Corinto, scrive: “Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità... allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria»” (1 Corinzi 15:51-54). Solo in quel giorno la fede darà spazio a questa meravigliosa visione. Quando l'aquilone di un bambino volò talmente in alto da non riuscire più a vederlo, un uomo, che stava lì a guardare, chiese al ragazzo: “Figliolo, come fai a sapere che l’aquilone è ancora lì?”. Il bambino, rafforzando con sicurezza la presa sulla corda, rispose: “So di sicuro che è lì perché lo sento tirare!" E tu, avverti qualche cosa che ti sta attirando verso il Cielo?
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