Sabato
04 Maggio 2024
Ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito (Numeri 14:24)
LO SPIRITO DI CALEB
Se Caleb fosse un uomo dei nostri giorni, sarebbe probabilmente eletto “Uomo dell’Anno”, qualcuno che fa fatto il massimo per migliorare le circostanze. Qui la sua storia, dalle sue stesse parole: “lo avevo quarant'anni quando Mosè, servo del SIGNORE, mi mandò da Cades- Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore. I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il SIGNORE, il mio Dio... E ora ecco, il SIGNORE mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il SIGNORE disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni; oggi sono ancora robusto com’ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d’allora, tanto per combattere quanto per andare e venire”. (Giosuè 14:7-14), Possiamo imparare molto da un uomo come Caleb; la sua vita si può sintetizzare in quattro frasi. 1. Caleb aveva “uno spirito diverso” da quello degli altri. Era una persona positiva, ottimista. 2. Credeva che con l’aiuto di Dio qualsiasi gigante potesse essere vinto, anche quando gli altri dicevano il contrario. 3. Aveva una visione che né l’età né le circostanze avrebbero cambiato. Ed era disposto ad aspettare e lavorare per questa visione, anche se furono necessari 45 anni. 4. Nella vecchiaia rimase giovane di spirito e completamente impegnato per Dio. Quindi, chiedi a Dio di concederti lo spirito di Caleb.
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