Domenica
26 Maggio 2024
Egli da grazia agli umili (1° Pietro 5:5)
VERA UMILTÀ
Ci sono due tipi di umiltà menzionati nelle Scritture: 1. La falsa umiltà. Paolo scrive: "Nessuno vi derubi a suo piacere dei vostro premio, con un pretesto di umiltà” (Colossesi 2:18). Che sia nel tuo modo di vestire o di parlare o di comportarti, qualsiasi cosa che attiri l’attenzione su di te togliendola a Cristo, dispiace a Dio. 2. La vera umiltà. Le persone veramente umili non si offendono facilmente né rispondono alle offese, ma porgono l’altra guancia. E tuttavia la loro umiltà non è codardia, perché la vera umiltà richiede coraggio. Essa fa sì che tu sia disposto ad occupare un posto più in basso di quello che meriteresti, a tacere i tuoi meriti e a sopportare mancanza di rispetto, insulti e false accuse per amore di uno scopo più alto. La vera umiltà non ti fa pensare a te stesso come ad inferiore, ma ti fa pensare meno a te stesso. Pietro affronta l’argomento con queste parole:” Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio ed Egli vi innalzerà a Suo tempo” (1 Pietro 5: 5-6). Si racconta di un giovane che prese parte ad una competizione per vedere chi fosse il più umile. Quando vinse gli fu dato un riconoscimento al merito: lui lo indossò e fu squalificato! Parlando seriamente, l’orgoglio ti esclude dal godere il favore di Dio. Ecco perché devi ricordare a te stesso costantemente: “Tutto quello che sono, lo devo a Dio; tutto quello che ho, viene da Dio. A Lui solo sia la gloria”.
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