Sabato
18 Maggio 2024
Chi è più grande, colui che è a tavola o colui che serve? (Luca 22:27)
SERVITO O SERVITORE?
Il mondo ammira la ricchezza, il potere, il talento e la notorietà. E spesso considera oneroso mettersi al servizio. Gesù aveva un metro di misura diverso quando chiese ai suoi discepoli: "Chi è più grande, colui che siede a tavola o colui che serve?” Diede poi lui stesso la risposta: “lo sono in mezzo a voi come colui che serve". Paolo disse che Gesù "svuotò sé stesso, prendendo la forma di servo” (Filippesi 2:7). Per essere un servitore, devi innanzitutto essere svuotato dall’egocentrismo e ciò esige morire a sé stessi. Siamo Cristiani e ci piace definirci dei servitori, ma come reagiamo quando ci trattano come tali? Nel Cenacolo, i discepoli cercarono i posti migliori; Gesù invece quello per servire! Mentre loro aspettavano di essere serviti, Gesù prese una bacinella d’acqua e lavò i loro piedi callosi e sporchi. Pensa come si saranno sentiti! Il mondo valuta la tua importanza dal numero di persone che ti servono; Dio guarda quante persone tu servi. Egli rende onore a chi serve generosamente, senza lamentarsi né cercare riconoscimenti. Richiede più carattere servire che essere serviti. La domanda è dunque questa: sei più spesso un "servito” o un “servitore”? Se ti accorgi di stare troppo seduto per essere servito, è tempo che tu chieda a Dio uno spirito altruista e un cuore da servitore. Inizia a cercare le occasioni di servizio, ovunque Dio ti conduca. Perché? Perché Gesù ha vissuto per servire e “il servo non è più grande del suo Signore” (Giovanni 15:20). Questa è la parola per te oggi!
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