Sabato
11 Maggio 2024
Ciò che brama lo spirito è vita e pace (Romani 8:6)
INDIRIZZA I TUOI PENSIERI (3)
Dopo aver ceduto a quelli che abbiamo definito "pensieri sgradevoli”, il tuo stato d’animo si incupisce, perdi energia, Dio sembra distante, la preghiera inutile, il peccato allettante e la tua visione della vita si fa tetra. Quando capita questo, ti concentri così tanto su ciò che senti da non capire che è proprio il tuo modo di pensare a farti sentire così. Accade ai migliori di noi. Guarda il profeta Elia. Il suo momento migliore fu quando chiamò il fuoco dal cielo e sconfisse i profeti di Baal. Fu una grande vittoria! Poi arrivano le parole della regina Izeebel: “Tu hai ucciso i miei profeti. Bene, indovina un po’? Adesso io uccido te” (I Re 19). Come risultato, Elia sprofondò nella paura. Si sentì inutile ed insignificante: “lo non valgo più dei miei padri!” (v.4); senza speranza: “Se ne andò per salvarsi la vita” (v.3); isolato: “Sono rimasto io solo” (v.1O); incapace di resistere: “Basta!” (verso 4); desiderava morire: “Prendi la mia anima, o SIGNORE...” (v.4). Come risponde Dio ad Elia? In quattro semplici passi: 1. Dio lo aiutò a ricominciare a mangiare regolarmente e a riposarsi. 2. Gli parlò con “un mormorio di vento leggero.” (v.12), lo rassicurò ed incoraggiò. 3. Assicurò ad Elia di non essere solo: “Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s’è piegato davanti a Baal” (v.18). 4. Gli affidò un’altra missione da compiere. Ci sarà sempre una “Izeebel” minacciosa pronta a disfare i tuoi sforzi migliori e a distruggerti. Il segreto è imparare a controllare il tuo modo di pensare!
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