Sabato
26 Ottobre 2024
...avete ricevuto lo spirito di adozione... (Romani 8:15)
PATRIA POTESTÀ
La platea di Paolo poteva ben comprendere il significato del concetto dell'adozione romana, mentre spiegava i benefici di cui godiamo come membri redenti della famiglia di Dio. Nell’antica Roma, il padre aveva l’assoluta autorità, chiamata "patria potestà", sui propri figli.L’adozione romana avveniva con un processo in due fasi che trasferiva i figli da una patria potestà a un'altra. 1) Emancipazione. Questo punto includeva una vendita simbolica: il padre naturale, infatti, "vendeva’’ e "riacquistava” il figlio per due volte e alla terza, dopo averlo nuovamente ceduto, non lo ricomprava, estinguendo così i propri diritti di padre. 2) Rivendicazione. In questa fase il padre adottivo presentava il suo caso di adozione al magistrato di turno, il quale trasferiva legalmente la patria potestà sul figlio adottato. Similmente,anche noi siamo stati strappati dalla presa di satana e affidati alla patria potestà del nostro Padre celeste! I benefici dell'adozione romana su cui Paolo si sofferma al cap.8 erano questi:A)L’adottato perdeva qualunque diritto sulla sua vecchia famiglia e acquisiva, oltre a un nuovo padre, tutte le legittime prerogative appartenenti al nuovo nucleo familiare.B)Ereditava o diventava coerede di tutto il patrimonio della casata.C) I suoi eventuali debiti erano estinti con l’eliminazione di ogni documento comprovante: il suo passato non aveva più alcun effetto sulla sua nuova vita.D)Ogni adozione doveva essere sottofirmata da sette cittadini che fungevano da testimoni nel caso in cui la legittimità dell’adottato fosse posta in discussione. Grazie a Dio,“Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio”(Romani 8:16).Quale benedizione! Lo Spirito Santo,in persona, convalida la nostra appartenenza alla famiglia divina!
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